Enna. Fischio d’inizio per il Policlinico Universitario

Enna. Sono quattro le discipline sanitarie che per prime taglieranno il nastro di partenza verso la clinicizzazione del nosocomio ennese in vista del realizzando Policlinico universitario dell’area vasta e centrale della Sicilia.

Per la Cardiologia, l’Università Kore ha selezionato il Professore Associato Marco Barbanti che prenderà servizio quale Direttore delľU.T.I.C. per poi insediarsi nel mese di luglio in sostituzione del Dott. Lello Vasco che andrà in pensione. Per la Endocrinologia e la Procreazione Medicalmente Assistita è stato selezionato il Professore Associato Francesco Pallotti. Per la Geriatria è stata selezionata la Professoressa Ordinaria Ligia Requirez Dominquez. Per ľOrtopedia è stato selezionato il Ricercatore Junior,  Arcangelo Russo, già Direttore della medesima Unità Operativa e dimessosi da tale carica per assumere il nuovo incarico. A queste si aggiungeranno a breve la Psichiatria e la Dermatologia attualmente presente presso il presidio ospedaliero di Piazza Armerina. Il taglio del nastro è stato formalizzato attraverso la sottoscrizione congiunta, rispettivamente, del Presidente dell’Università Kore Cataldo Salerno e dal Commissario Straordinario dell’ASP di Enna Francesco Iudica che non hanno esitato a definire “storico” questo evento. Già perché, come già affermato in altra occasione, il percorso non solo è lungo ma non è affatto scorrevole. E soprattutto la peculiarità che caratterizza ciò che si sta facendo non trova il conforto in esperienze già maturate in altri contesti. Occorrerà procedere certamente con determinazione, con spirito innovativo ma anche con la cautela che va richiesta a tutti coloro che hanno la responsabilità di curare gli interessi pubblici loro affidati.




Oggi non siamo nelle condizioni di definire con precisione “l’an”, “il quid”, “il quomodo” e neanche “il quando” di questo ”big player” appena sceso in campo, siamo però certi che solo pensando in grande potremo sperare nel perdono delle generazioni future. Alla domanda “Oggi come va?, Fabrizio Moro avrebbe così risposto, “le persone passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini”.
Massimo Greco