Calascibetta. La storica piazza San Pietro, uno dei belvederi più belli del territorio ennese, torna a essere del tutto fruibile. Chiusa da diversi decenni, a causa del crollo di una parte di essa, è stata inaugurata ieri dall’amministrazione comunale.

E’ toccato al sindaco Piero Capizzi tagliare il nastro mentre l’arciprete don Giuseppe Di Rocco ha benedetto le opere realizzate. Punto di attrazione del belvedere, dove sorge l’antichissima Torre Normanna risalente al 1079 e utilizzata dal Conte Ruggero come zona d’avvistamento, “Il Poggio del Conte Ruggero D’Altavilla”. Si tratta di una passerella, realizzata in vetro e acciaio, che si stacca dal filo del costone roccioso e si protende nel vuoto per circa tre metri. Sotto i piedi un vuoto di quasi cento metri. Un’opera, dove si incrociano storia e brividi, progettata dall’Ufficio tecnico comunale, di notevole impatto visivo e di grande attrazione turistica, che ricalca quella realizzata diversi anni fa a Geraci Siculo, ovvero “Il Salto del Ventimiglia”. Il panorama che si scorge da piazza San Pietro è sicuramente da mozzafiato. Da un lato il Monte Altesina, punto trigonometrico della Sicilia secondo gli Arabi, che, nel IX secolo d.C., dalla sua cima divisero l’isola in tre Valli: Val Demone, Val Di Mazara e Val di Noto, dall’altro si scorge il Castello di Lombardia, situato nella vicina Enna, mentre di fronte si può ammirare il vulcano Etna. “Piazza San Pietro è un posto meraviglioso, dove si osserva un panorama naturalistico incantevole” ebbe a dire l’attrice Maria Grazia Cucinotta, impegnata diversi anni fa a girare alcune scene del film “La bella società”. La festa di ieri precede lavoro e impegno politico. Innanzitutto ci sono voluti quasi tre milioni di euro per mettere in sicurezza, mediante chiodatura e rete metallica, il costone roccioso dove poggia la piazza, solo successivamente riportata al suo antico splendore.

“Decoro urbano e valorizzazione del nostro territorio, tramite opere edilizie e di riqualificazione, sono un importante elemento per l’Amministrazione Capizzi- spiega il vicesindaco Francesco Dibilio- Sono opere che migliorano l’immagine e la vivibilità del nostro paese, rendendolo al pari di tanti altri borghi più belli d’Italia”. La minoranza consiliare “Patto Civico per Calascibetta” in un post ha scritto: “Abbiamo letto le critiche sull’altezza del corrimano che riguarda la passerelle in vetro, ma vogliamo evitare polemiche in questa occasione in cui ci sono da fare i complimenti.




Ci piace elogiare l’Amministrazione quando realizza idee positive, seppur già presenti altrove, di contro metteremo alla gogna mediatica le eventuali responsabilità amministrative, politiche e dirigenziali quando ci fanno perdere la faccia”. Intanto da ieri piazza San Pietro si può nuovamente ammirare in tutto il suo splendore.
Francesco Librizzi