Aidone: intervista al candidato sindaco Roberto Trovato

Aidone è tra i Comuni chiamati al voto, nei giorni 28/29 maggio prossimi, per scegliere il nuovo Primo cittadino e rinnovare il Consiglio comunale. Pubblichiamo l’intervista al candidato Sindaco Roberto Trovato. Seguiranno, man mano le altre.

Roberto Trovato ha iniziato giovanissimo ad interessarsi di politica. Per tre anni è stato rappresentante d’istituto al liceo Scientifico di Piazza Armerina. Delegato comunale del movimento giovanile della Dc. Componente dell’assemblea generale dell’Usl 21. Consigliere di amministrazione dell’Università di Catania. Consigliere comunale dal 1984 al 1997. Vicesindaco dal 1998 al 2002. Candidato a Sindaco, la prima volta nel 2019, con la lista civica Aidone è viva. Candidatura e lista che ripropone ora.

Da quali valutazioni, bisogni, nasce la progettualità che propone agli aidonesi e in che cosa si diversifica da quella degli altri candidati?

La mia candidatura nasce dalla constatazione che la mia Aidone sembra essere piombata da un ventennio in un progressivo ed inesorabile declino. La mia proposta è dare vita ad una politica in grado di invertire la rotta, valorizzando i punti di forza della nostra comunità. I beni culturali, l’ambiente, le tradizioni e l’agricoltura. La mia offerta differisce da quella degli altri candidati per il solo fatto che nella mia lista non è presente nessuno di coloro che ha amministrato in questi ultimi vent’anni. Cosa che conferisce credibilità al progetto.

C’è un punto del suo programma, tra tutti, al quale, se eletto, vorrà dare massima priorità?

Il punto a cui vorrei dare priorità è quello di farmi carico dei piccoli bisogni quotidiani dei miei concittadini, dalla pulizia, alla manutenzione delle strade o della pubblica illuminazione o, ancora, al ripristino degli abbeveratoi.

In caso di elezione, prevede una qualche forma di partecipazione e consultazione dei cittadini su aspetti della vita collettiva e con quali modalità?

Oltre a voler essere, doverosamente il Sindaco di tutti, mi propongo di coinvolgere il più possibile la mia comunità attraverso la collaborazione con gli organismi associativi presenti, attraverso la costituzione di comitati con compiti specifici e attraverso la consultazione popolare riguardo a temi complessi.

Su quali basi ha costruito la sua squadra?

Alla base della costruzione della mia squadra c’è il non aver avuto parte nella gestione degli ultimi anni del nostro comune, l’essere dotati di grande buona volontà e di riconoscersi nella mia leadership e nel programma.

Perché gli elettori aidonesi dovrebbero votare per lei?

Gli aidonesi dovrebbero votare per me per CAMBIARE, per tutto il resto ci sono gli altri!

Angela Rita Palermo