Incontro sindacati ed imprese per i lavori nella nuova linea ferroviaria Palermo – Catania (nuova stazione di Enna)

Presso la Scuola Edile di Catania si è tenuto un incontro tra: Fillea Cgil- Feneal Uil e Filca Cisl Nazionali, Regionali e Territoriali e i rappresentanti delle imprese “Rizzani de Eccher S.p.A.”, “Sacaim S.p.A.” e “Manelli S.p.A.” aggiudicatarie dei lavori di progettazione esecutiva e realizzazione della nuova linea ferroviaria Palermo – Catania, tratta Dittaino – Catenanuova – Lotto 5. Si è discusso sia in materia di diritti dei lavoratori che regolarità nell’esecuzione delle opere. A rappresentare la Fillea Cgil di Enna il segretario generale Epifanio Riccobene. “La realizzazione dell’Opera costituisce un momento estremamente importante non solo per quanto riguarda il sistema delle comunicazioni/trasporti locali, interregionali e nazionali ma anche per quanto attiene ai risvolti economici, sociali ed occupazionali delle aree su cui insisteranno i lavori” – ha dichiarato Epifanio Riccobene. Le parti sono consapevoli della grande rilevanza e dell’entità dell’opera, anche in considerazione delle attese che si sono determinate localmente in relazione agli effetti che la stessa produrrà in termini logistici, economico-produttivi ed occupazionali nell’ambito delle aree interessate dall’esecuzione dei lavori. L’attuale fase economica e sociale impone, inoltre, una particolare attenzione da parte dei soggetti firmatari, oltre che, ovviamente, del committente e delle autorità pubbliche competenti, nell’adozione di tutte le misure volte ad evitare infiltrazioni della criminalità organizzata. L’Appaltatore – nel caso in cui i lavori o parte di essi venissero eseguiti direttamente o appaltati a terzi (ivi comprese le imprese partecipanti alla società consortile) da quest’ultima – e le organizzazioni sindacali, attiveranno tavoli di lavoro con tutti i soggetti interessati sulle questioni relative ai diritti contrattuali (orari di lavoro, turni, logistica, gestione dei rientri del personale in trasferta, applicazione delle disposizioni previste dal Contratto collettivo nazionale e provinciale, con il coinvolgimento degli enti bilaterali di settore in materia di formazione e sicurezza, all’occupazione, alle politiche del lavoro, alla trasparenza, alla regolarità dei rapporti di lavoro nei cantieri, alla sicurezza ed igiene nei cantieri medesimi, alla emersione del lavoro nero, alla legalità realizzando così un efficace sistema di informazioni e relazioni sindacali che, con particolare attenzione ai temi appena richiamati, consenta di prevenire o comporre l’insorgere di situazioni di conflittualità che abbiano a riflettersi negativamente sull’attività di realizzazione dei lavori di cui in premessa. Il Protocollo di Intesa sarà allegato ai contratti di subappalto di futura stipula per l’esecuzione dell’Opera e ne formerà parte integrante, mentre per i contratti di subappalto già sottoscritti alla data odierna, l’Appaltatore si impegna a sensibilizzarne il contenuto; Per Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro si intendono quelli stipulati dalle Organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentati. “Come Sindacato vigileremo e accompagneremo questa fase di avvio del cantiere dando tutte le informazioni ed i chiarimenti necessari, a tutte le maestranze impegnate – conclude Riccobene – siamo fortemente convinti che a breve ci siano tutte le condizioni per aumentare tutele e diritti dei lavoratori, ma anche per far crescere la qualità e l’innovazione in un settore strategico come l’edilizia sia per la ripresa che per dimezzare il tasso di disoccupazione del settore.

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redazione-vivienna