L’IPAB del Comune di Piazza Armerina passa nuovamente alla regione Sicilia

Piazza Armerina. La vicenda ha inizio nel 2016 con l’amministrazione Miroddi. Il sindaco pro-tempore di allora, aveva, dopo un incontro con i dirigenti e gli amministratori regionali, deciso di presentare un esposto alla Corte dei conti contro la Regione siciliana e un ricorso al Tar dopo la decisione della Regione Siciliana di estinguere con decreto del presidente l’ Ipab “San Giuseppe”. La casa di riposo, ormai chiusa da anni, aveva allora accumulato debiti per svariati milioni di euro per gli stipendi arretrati non pagati ai dipendenti. Tale macigno gravava sulle casse dell’ente in quanto il decreto di estinzione, per l’esattezza il D.P della regione Sicilia n.198 del 18 maggio 2016, disponeva che, in base al quadro legislativo attuale trasferiva al Comune armerino i debiti dell’istituto, i dipendenti e il patrimonio immobiliari, con i dipendenti di ruolo che dovevano finire nell’ organigramma del personale comunale. Da allora si sono susseguiti diversi altri procedimenti amministrativi. A decidere e scrivere la parola fine, il Consiglio della Giustizia Amministrativa, il quale con sentenza n.651 dell’8 luglio 2021, annulla il decreto Presidente della Regione Sicilia n.198. Questo il nuovo decreto pubblicato in GU Sicilia: “Annullamento del decreto n. 198 del 18 maggio 2016 di estinzione dell’IPAB Istituto assistenziale S. Giuseppe e S. Giovanni Battista di Rodi, con sede nel comune di Piazza Armerina. Con decreto presidenziale n. 189/Serv. 4/S.G. del 4 maggio 2023, si è preso atto della sentenza Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana n. 651 dell’8 luglio 2021 annullando il D.P. n. 198 del 18 maggio 2016, con il quale era stata dichiarata estinta l’IPAB “Istituto assistenziale S. Giuseppe e S. Giovanni Battista di Rodi” di Piazza Armerina (EN), con efficacia a far data dal provvedimento del giudice amministrativo”.
Importante ed efficace l’interesse della vicenda da parte dell’onorevole Lantieri, la stessa ha dichiarato: “finalmente si conclude una vicenda annosa, durata anni, ma purtroppo l’iter burocratico siciliano e non solo, ha tempi ancora apocalittici. Posso già anticipare, che la prossima settimana, l’assessore regionale alla famiglia, politiche sociali e lavoro Dott.ssa Albana, nominerà il commissario ad acta”.
Ottima notizia anche per le casse del comune di Piazza Armerina, nessun debito milionario graverà sulle casse già depredate.