Calascibetta. Nomina Nucleo di valutazione: sindaco scatenato contro l’opposizione

Calascibetta. Un attacco politico senza precedenti, quello del sindaco Piero Capizzi, nei confronti della minoranza consiliare. Insulti, anche sul piano personale, che non hanno risparmiato nessuno, neppure la componente femminile, quando il primo cittadino dice: “Voi non conoscete dove sta di casa l’etica, la morale e dove stanno di casa i valori. Siete fortunati che da questa parte ci sono persone perbene, ivi compresi i dipendenti degli uffici comunali, altrimenti, se fossimo stati gente come voi, sarebbero stati “uccelli per diabetici”. Sono qui -ha continuato il primo cittadino – solamente per galateo istituzionale, non nei vostri confronti perché non lo meritate, semplicemente nei riguardi di chi in questi mesi si è trovata merda vomitata addosso da parte vostra, mi riferisco al presidente del consiglio, al figlio e a Calogero Lodato. Voi -è andato avanti Capizzi – dovreste vergognarvi di aver solamente pensato certe cose su di loro, chiedetegli scusa. Io capisco che abbiate problemi a deglutire “u cutugnu da sconfitta”, ma non si può impegnare il Consiglio comunale a parlare di queste stronzate. Siete politicamente dei falliti, lo dimostra il fatto che da quindici anni c’è gente che sta all’opposizione a leccarsi le ferite”. E non si fermano qui le invettive da parte del sindaco. Cosa ha fatto scatenare l’ira di Piero Capizzi, viene da chiedersi. Tutto nasce a seguito delle nomine del Nucleo di valutazione, quando ad inizio anno il primo cittadino designa l’avvocato Concetto Cucci, figlio del presidente del Consiglio comunale, e l’esponete del Partito democratico Calogero Lodato. Le scelte, però, fanno infuriare l’opposizione che parla di “Pratiche clientelari” e “Comitato d’affari”, chiedendo anche il supporto della Prefettura di Enna e dell’assessorato regionale al ramo. Così è iniziato un duro botta e risposta, tra maggioranza e opposizione, con alcuni Consigli comunali andati a vuoto perché la maggioranza non si presentava, Post sui social e cartelloni in piazza. Il tutto sino all’atto finale durante l’ultimo Consesso civico, con l’attacco durissimo del sindaco. “Adesso si è superato ogni limite, nessuno può permettersi di definire la nomina del Nucleo di valutazione un comitato d’affari. Non c’è incompatibilità nella scelta di gente perbene come Concetto Cucci e Calogero Lodato” è il commento unanime dell’amministrazione comunale. Intanto voci autorevoli riferiscono che dietro questo scontro politico ci sia ancora l’eco delle elezioni dello scorso anno, quando Carmelo Lo Vetri, oggi capogruppo dell’opposizione, perse la partita contro l’attuale sindaco Piero Capizzi. Tra i due oramai l’astio è sempre più forte, con il rischio che potrebbe iniziare la stagione delle carte bollate. Non tutti, però, anche in ambienti politici, hanno condiviso i toni utilizzati dal primo cittadino.
Francesco Librizzi