Maltempo in Sicilia, il maggio più piovoso dal 1921, ad Aidone 248 mm contro i 9 mm della media degli ultimi 20 anni

Un mese fa, il 2 maggio, ad Antillo, piccolo comune in provincia di Messina, oltre 200 millimetri di pioggia in un solo giorno causarono diverse frane, isolando per alcune ore il paese sui monti Peloritani.
Proprio Antillo è la zona della Sicilia dove ha piovuto di più in questo maggio del tutto anomalo: in un mese 360 mm, la metà della pioggia che mediamente cade in un intero anno.
Per tutta l’Isola, secondo i dati del Sias, il Servizio agrometeorologico siciliano, è il maggio più piovoso dal 1921 in poi, da quando cioè sono cominciate le serie statistiche. In regione sono caduti in media 126 mm d’acqua. Su 31 giorni, 28 hanno visto la pioggia in qualche parte della Sicilia. E l’acqua ha colpito di più la parte orientale: Nebrodi, dove ha piovuto 17 giorni su 31, Peloritani, Etna ed Ennese. Ad Aidone, c’è lo scarto massimo di acqua rispetto alla media: 26 volte in più, 248 mm contro i 9 mm della media degli ultimi 20 anni.
Tutto questo significa certamente più risorse idriche a disposizione per l’estate, gli invasi hanno infatti recuperato quasi totalmente il deficit accumulato in un inverno invece poco piovoso. Dall’altro però non sono mancati danni, smottamenti, e colture come uva, grano, frutta già risentono negativamente di questo clima che favorisce malattie e danneggia la produzione.