Enna: per il coordinatore Comitati cittadini: a dare colpo di grazia all’agricoltura ci sta pensando il consorzio di bonifica Enna 6

Enna. “In un momento in cui le imprese agricole sono messe in ginocchio dall’aumento vertiginoso dei costi energetici e del costo delle sementi e dei concimi che inevitabilmente hanno generato aumenti nei costi di produzione, senza peraltro siano stati aumentati i prezzi dei prodotti agricoli, ad infierire sulle stesse imprese e forse a dare il colpo finale ci sta pensando in queste settimane il Consorzio di Bonifica N. 6 di Enna.” Ad affermarlo è il coordinatore provinciale dei comitati cittadini Carlo Garofalo. Infatti, stanno pervenendo a tutte le imprese agricole che ricadono nel bacino di competenza del Consorzio di Bonifica N. 6 di Enna intimazioni di pagamento, con importi esosi, senza che a monte ci sia un giustificato motivo o l’erogazione di un servizio effettivo. Si chiama in bolletta “beneficio irriguo” e chiunque è proprietario di terreno nel bacino di competenza è tenuto a pagare circa € 500,00 annue ad ettaro, a prescindere se i terreni sono coltivati o meno e a prescindere se il proprietario usufruisce della condotta idrica del Consorzio. “Per tutti i proprietari di terreni agricoli e per le stesse imprese agricole continua Garofalo- diventa una tassa iniqua ed ingiusta che mette in ginocchio le aziende agricole tutte.” A seguito di tale disagio che sta crescendo a dismisura in questi ultimi giorni, è stato organizzato nei giorni scorsi dai Comitati Cittadini Ennesi un incontro con una delegazione di imprenditori agricoli. All’incontro è stata invitata la Confedercontribuenti, associazione che si occupa, tra l’altro di assistere il contribuente in eventuali contenziosi con lo Stato e con Enti, rappresentata dall’Avv. Rosaria Di Raimondo. Per i comitati cittadini erano presenti il Dr. Carlo Garofalo, Presidente Provinciale e Nunzio Nicosia, referente del Comitato di Regalbuto e promotore dell’iniziativa. A rappresentare le imprese agricole una delegazione di imprenditori: Alessandro Crapanzano e Cateno Ferreri di Barrafranca,Gino Branciforti e Salvatore Garziano di Mazzarino, Carmelo Magno e Alfio Centamore di Regalbuto. Inoltre, era presente l’avv. Paolo Simoni del Foro di Brescia che si sta occupando per conto di alcuni imprenditori della vertenza Consorzio di Bonifica. L’incontro è stato interessante ed alla fine si è concordato di dare mandato ai legali ed all’Associazione Confedercontribuenti di approfondire in tempi brevi la problematica da un punto di vista legale. “L’incontro -conclude Garofalo- è stato aggiornato a breve per definire le azioni da intraprendere da un punto di vista legale e come organizzare una azione di lotta contro una tassa ingiusta e vessatoria, stabilita, tra l’altro, da un Ente (il Consorzio di Bonifica) che è commissariato da circa 7 anni e di conseguenza per tutto questo periodo sono venuti meno i principi di democrazia e partecipazione che regolano tale Ente per statuto e per finalità”.
Rino Caltagirone