Festa del volontariato, tra giochi, solidarietà e maccheronata

All’interno della piazza “Falcone-Borsellino” si è tenuto ieri per tutto l’arco della giornata il “Festival provinciale del volontariato”. Una festa, una grande festa che ha coinvolto centinaia di giovani e meno giovani che si occupano con fervore, passione e spirito di abnegazione a titolo completamente gratuito, del sociale.

Le associazioni coinvolte

Tantissime le associazioni presenti che operano in tanti ambiti: nell’ambiente, nelle attività culturali, nella prevenzione del territorio, nel sociale, nella sanità. Tra le tante citiamo l’Avis, Sicilia Emergenza, le Sentinelle ambientali, gli Scout, le Pantere verdi, gli Amici della musica, mondo degli scacchi, la Misericordia, Nati per leggere, Vespa club, Onlus Cerami. Molteplici le attività svolte durante la giornata
quali: opera di sensibilizzazione sulla donazione del sangue, sulla donazione del midollo osseo, sulla prevenzione all’alcolismo, del tumore al seno, sulla simulazione di primo soccorso e manovra salva
vita, sulla simulazione di protezione civile ed antincendio.

Mostre, giochi e maccheronata

Per l’occasione all’interno della piazza sono stati pure allestiti una mostra di pittura estemporanea, giochi ed animazione per bambini, laboratorio ambientale, giochi gonfiabili per bambini, per finire con l’esibizione musicale. La giornata si è conclusa con la Santa Messa e con una degustazione per palati fini: “la maccheronata”, il cui ricavato sarà devoluto al Boccone del Povero di Valguarnera.

Le parole della sindaca

La sindaca Francesca Draià si è dichiarata soddisfatta per l’esito della manifestazione. “Valguarnera-ha detto- si è sempre distinta nel corso degli anni per le tante associazioni di volontariato dislocate sul
territorio. Sono fiera ed orgogliosa che le varie organizzazioni regionali e provinciali abbiano scelto Valguarnera, un ambìto riconoscimento per le nostre belle realtà che operano sul territorio”. Presente pure il vicepresidente del centro servizi per il volontariato etneo Bonino: “Abbiamo iniziato da Valguarnera 20 anni fa, oggi ritorniamo con grande piacere. Il volontariato è sicuramente un pilastro della nostra società che cresce giornalmente a vista d’occhio. Sono tante le persone, soprattutto giovani, che offrono parte del loro tempo libero al volontariato. Laddove non arrivano glia altri, compreso le pubbliche amministrazioni, quasi sempre arriviamo noi. Il periodo pandemico ne è una testimonianza, allorquando è stata determinante l’opera svolta in tutti i campi dal servizio di volontariato. Diciamo che col nostro impegno e spirito di abnegazione, cerchiamo di sopperire dove gli altri per svariati motivi
non possono arrivare”.

Rino Caltagirone