Rogo a Enna, sindaco, “azione criminale ma sanzioneremo chi non ha pulito i terreni”

“Ancora una volta le pendici della nostra città sono state aggredite dalla mano criminale e solo grazie alla prontezza delle forze deputate al controllo del territorio si è potuto scongiurare il peggio”. Lo afferma il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, in merito al vasto incendio scoppiato ieri alle pendici di Enna che ha rischiato di propagarsi pericolosamente, creando, comunque, dei grossi disagi, tra cui la chiusura temporanea dello svincolo della Palermo-Catania.

Il contributo dei soccorritori

” Voglio esprimere, a tal proposito, un plauso alla Polizia Locale del Comune di Enna e, in particolare ai vigili Comito e Camerino, che hanno avvistato per primi le fiamme e dato l’allarme, ma anche al Corpo Volontari di Protezione Civile comunale, per il generoso apporto dato nell’azione di spegnimento e al personale dei Vigili del fuoco e del Corpo Forestale, per avere agito con la consueta professionalità, da tutti riconosciuta” dice il sindaco di Enna.

Le sanzioni per chi non bonifica

Il sindaco si scaglia contro quei proprietari di terreni che non hanno ancora provveduto alla bonifica dei fondi, la cui incuria alimenta la propagazione degli incendi

“In merito ai controlli, invece, voglio sottolineare – dice il sindaco – la preziosa attività interforze avviata sempre dalla Polizia Locale di Enna con gli uomini del Corpo Forestale, finalizzata alla verifica dell’applicazione dell’ordinanza sindacale antincendio, sull’obbligo di pulizia dei fondi privati. Fino ad oggi risultano già notificati oltre cinquanta verbali di infrazione, mentre le particelle controllate e oggetto di sanzione sono più di centocinquanta. Rivolgo, quindi, un invito ai proprietari dei terreni incolti, affinché agiscano rapidamente in modo da evitare le sanzioni e, soprattutto, da impedire il propagarsi di possibili incendi”