La picchiava anche durante la chemio, ennesima storia triste per una donna di Enna

Una storia di violenze fisiche e psicologiche ha trovato finalmente il coraggio di emergere dalla penombra ed è riportata sulle pagine de La Sicilia di oggi. Una donna di 38 anni, originaria di Enna, ha deciso di denunciare il suo calvario di abusi subiti per ben 19 anni da parte del suo compagno, un uomo di 41 anni proveniente da Niscemi.

Il drammatico racconto

Sostenuta dalla sua famiglia e dal suo avvocato, Eleanna Parasiliti, la donna ha raccontato la sua tormentata esperienza, rivelando il lato oscuro di una relazione che ha segnato profondamente la sua vita.

La narrazione dei fatti spaventosi che ha vissuto non lascia dubbi sulle sofferenze inflitte. Non solo ha affrontato la crudeltà di un tumore, ma ha dovuto farlo senza alcun supporto da parte del suo compagno. Incredibilmente, anche durante il periodo di chemioterapia, le violenze non si sono fermate, e l’uomo avrebbe continuato a maltrattarla, persino sottraendole il denaro da lei guadagnato con il proprio lavoro. Un atto di insensibilità che dimostra l’estremo livello di crudeltà raggiunto.

Una violenza durata 19 anni

La storia di questa trentottenne è iniziata quando, da studentessa alle scuole superiori, ha incontrato il suo futuro compagno. Una gravidanza precoce ha portato alla loro unione, ma da quel momento è iniziato il suo incubo. La famiglia del suo partner ha imposto un matrimonio, e lei è stata costretta a trasferirsi nella casa dei suoceri, nonostante le obiezioni dei suoi genitori. Nonostante la religiosità apparente della famiglia dell’uomo, che frequentava assiduamente una chiesa evangelica, la realtà domestica nascondeva umiliazioni e maltrattamenti costanti.

L’incubo e l’anoressia

Con il passare del tempo, l’uomo ha iniziato a minarle l’autostima, criticandola costantemente e appropriandosi dei suoi guadagni. La sua condizione è rapidamente peggiorata, conducendola a sviluppare un disturbo alimentare grave, l’anoressia. I segni di questa lotta interna sono evidenti, dato che oggi la donna pesa solamente 40 chili.

Femminicidio a Troina

La sua decisione di raccontare la sua storia rappresenta un atto di grande coraggio, quello che aveva avuto Mariella Marino, la 56enne di Troina, uccisa il mese scorso a colpi di pistola. Ad ucciderla, secondo i carabinieri, sarebbe stato il marito che la donna aveva denunciato e per questo l’uomo aveva rimediato anche una condanna.

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