Aerei “verdi”, il progettista è un ingegnere di Gagliano

Il giovane professore universitario gaglianese, Vincenzo Muscarello, ha coordinato un importante progetto finanziato in partnership tra la Commissione europea e l’industria aeronautica europea. 39 anni, una laurea in Ingegneria aeronautica a Milano e una carriera brillante in campo accademico. Nel 2020 ha partecipato al concorso bandito dal programma “Clean Sky 2” con il ruolo di coordinatore scientifico risultandone vincitore.

Velivoli meno inquinanti

Il progetto da lui coordinato ha avuto fra gli obiettivi quello di realizzare dei velivoli di nuova generazione meno inquinanti. Grazie al consorzio europeo FORMOSA, costituito da un gruppo di giovani ricercatori del Politecnico di Milano insieme ad un team di ingegneri della ditta portoghese CEiiA, si è sviluppata una nuova soluzione per la prossima generazione di convertiplani ad uso civile, le cui superfici mobili dell’ala riducono i consumi e migliorano le prestazioni in volo.

La riduzione del consumo di carburante

La nuova configurazione progettata dal consorzio FORMOSA permette la riduzione del consumo di carburante durante le manovre di decollo e atterraggio verticale, riducendo le emissioni di prodotti inquinanti. Sono anche state migliorate le prestazioni di rollio durante il volo in modalità aeroplano.

Il team ha concluso le attività portando a termine la costruzione del modello in scala reale dell’ala del convertiplano, dimostrando la funzionalità delle nuove superfici di comando e del nuovo sistema di attuazione. L’evento si è tenuto a Porto, dove i rappresentanti del Politecnico di Milano, CEiiA, Leonardo e della comunità europea si sono riuniti per concludere i lavori.

Il progetto FORMOSA intende soddisfare le crescenti esigenze di mobilità aerea in aree urbane densamente popolate. Il convertiplano decolla e atterra in verticale come un elicottero e può coprire grandi distanze come un aeroplano. Queste caratteristiche rendono il velivolo particolarmente adatto a compiti di soccorso aereo e protezione civile.

Valentina La Ferrera