La reliquia di Sant’Elia torna a casa

E’ stata donata ad Enna la reliquia di Sant’Elia. La cerimonia di consegna da parte del vescovo di Oppido Mamertina Palmi, Francesco Milito  è avvenuta ieri pomeriggio nella chiesa del Carmine, a margine delle celebrazione eucaristica di chiusura del Giubileo eliano. In chiesa c’erano il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro ed il sindaco di Seminara, Giovanni Piccolo, oltre alle autorità civili e militari cittadine.

“Valorizzare nostra identità culturale”

“Il ritorno – ha detto il sindaco di Enna – nella sua città di S. Elia e il gemellaggio nel suo nome tra il nostro Comune e quelli di Seminara e Palmi, rappresenta un ulteriore passo nel percorso intrapreso dalla mia amministrazione di valorizzazione delle sue radici culturali e religiose, nella consapevolezza della loro importanza innanzi tutto per gli ennesi che, parafrasando Cicerone: “credevano non di essere solo cittadini quanto piuttosto altrettanto sacerdoti”.

Il gemellaggio in Calabria

Nel marzo scorso è stato sottoscritto in Calabria il gemellaggio denominato “Sulle orme di Sant’Elia”, tra i comuni di Palmi, Seminara e Enna, legati nella storia locale alla memoria del Santo ennese, Elia il giovane.

La delibera del Comune di Palmi

Come riportato dal sito calabrese ilreggino.it il Comune di Palmi, in merito al gemellaggio, ha emesso una delibera per “riscoprire, concretizzare e istituzionalizzare un “legame” basato sulla memoria condivisa di Sant’Elia di Enna, presente nel territorio e nel rispettivo patrimonio monumentale, culturale e spirituale della città di Palmi come in quello delle comunità gemellate. Con il gemellaggio – si legge nella delibera – s’intende partecipare a iniziative comuni, per una reciproca conoscenza e collaborazione in diversi ambiti, e per la concreta creazione di un “itinerario turistico spirituale sulle orme di Sant’Elia”, al fine di conseguire degli obiettivi comuni a beneficio delle rispettive comunità gemellate”