Nominato dal vescovo di Caltanissetta, Mario Russotto, la Chiesa xibetana si appresta a festeggiare il nuovo arciprete. Si tratta di Don Maurizio Nicastro, 49 anni, sacerdote a Calascibetta dall’agosto del 2020, ma da questa sera guida religiosa del paese. Il suo insediamento avverrà nella splendida cornice della Regia Cappella Palatina, fatta innalzare, sopra i ruderi del castello Marco, dal re Pietro II d’Aragona. Don Maurizio prende il posto di don Giuseppe Di Rocco, ritornato a svolgere la sua attività pastorale
nella sua Caltanissetta.

La concelebrazione

Alla solenne celebrazione eucaristica, che avrà inizio alle 18:30, saranno presenti, oltre al vescovo di Caltanissetta, Mario Russotto, le autorità civili e militari del luogo: dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Piero Capizzi, al comandante dei carabinieri Vito Roselli, a quello della Polizia municipale Piera Dello Spedale Venti. E poi il presidente del Consiglio, Salvatore Cucci, i componenti del Consesso civico e tanta gente comune. Al fine di evitare ingorghi nella parte alta del paese, l’Amministrazione ha messo a disposizione, per i cittadini, il bus navetta del comune.

Vocazione adulta

Vocazione adulta la sua, ordinato sacerdote nel 2016, all’età di 42 anni, don Maurizio è uno di quei preti vicino ai giovani, paladino della legalità, appena maggiorenne, nella sua Corleone, terra che ha dato i natali a due boss di mafia, come Totò Riina e Bernando Provenzano, si batteva, insieme ad altri liceali, contro i sistemi mafiosi.

La richiesta al figlio di Riina

Qualche mese fa, non tutti lo sanno, ha anche invitato Giuseppe Riina, figlio del boss Totò, a pentirsi. La vocazione sacerdotale di don Maurizio si fortifica durante la Giornata Mondiale della Gioventù di Roma, siamo nel 2000, quando diventano miliari i discorsi pronunciati dall’allora Papa Karol Wojtyla, oggi santo. Si rende conto, ritornato a Corleone, che la sua vita dovrà essere dedicata alla Chiesa. A predicare il Vangelo.

Francesco Librizzi