Visita del Presidente della Repubblica a Piazza Armerina

La notizia è ancora ufficiosa ma il 21 settembre è prevista la visita del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Piazza Armerina.

Prima a Siracusa e poi a Piazza Armerina

Sarà accompagnato da Frank-Walter Steinmeier presidente federale della Germania. I due Capi di Stato saranno il 20 settembre a Siracusa nell’ambito di un incontro bilaterale su due paesi europei e l’indomani saranno nell’Ennese. Non si conoscono ancora i dettagli del programma ma sono in corso degli incontri tra le più alte istituzioni dell’Ennese, in accordo con il Quirinale, per pianificare la visita di Mattarella e secondo alcuni fonti sarebbe stata scelta la Villa del Casale per l’incontro.

Mattarella e l’Ue

Il presidente della Repubblica è un fervente fautore dell’Unione europea che vede come punto cruciale per la risoluzioni dei problemi che affliggono il Vecchio continente.

“Veniamo – ha detto il Capo dello Stato nei giorni scorsi – da una stagione che ha visto l’Unione fortemente sollecitata a saper proporre soluzione politiche a questioni centrali per il futuro. Guardiamo per un momento alle crisi attraversate o in corso: la pandemia, la crisi finanziaria, la guerra. Si ritiene possibile affrontarle fuori dall’Unione Europea o con una Unione debole?”. E’ la domanda retorica che ha posto Sergio Mattarella intervenendo a un convegno sull’Europa.

“Ebbene, oggi parliamo – vivendole concretamente – di cittadinanza “europea”, di libera circolazione delle persone negli Stati di quella che, nel frattempo, è divenuta ‘Unione’. Parliamo dei valori di libertà e democrazia che contraddistinguono i suoi membri. Un primo segno fu il Trattato di Londra del 1949 che diede vita al Consiglio d’Europa con sede a Strasburgo. Seguirono poi le iniziative dell’accidentato percorso di integrazione europea. Un cantiere permanente quello che caratterizza il percorso verso una ‘unione sempre più stretta’ tra i popoli europei, come recita il preambolo della Carta dei diritti fondamentale della Ue” ha proseguito