Ludopatia, 11 progetti dell’Asp per la prevenzione, nuove assunzioni

Il Dipartimento salute mentale dell’Asp di Enna, guidato da Giuseppe Cuccì, coadiuvato dalla Carmela Murè, direttore UOC Dipendenze patologiche e da Anna Maria Russo, direttore UOC Neuropsichiatria infantile, ha elaborato 11 attività progettuali, per un totale di oltre 4 milioni di euro, impegnando tutti i finanziamenti del Ministero della Salute e del Ministero dell’Economia e delle Finanze, dedicati alla prevenzione del Gioco d’azzardo patologico (GAP) e al Piano Sanitario Nazionale.

I progetti

Si tratta di 6 progetti approvati per la UOC Dipendenze patologiche che toccano i delicati temi della prevenzione dalle dipendenze da o senza sostanze (alcol, tabagismo, gioco d’azzardo patologico, disturbi del comportamento alimentare, dipendenza da internet e dai new media) con la realizzazione di un Centro diurno dedicato alla prevenzione da GAP e un ambulatorio dedicato per il trattamento delle dipendenze con l’utilizzo della Tms (Stimolazione magnetica transcranica).

2 progetti approvati per la UOC Salute mentale incentrati sul supporto psicologico nei reparti critici e sulla gestione integrata del paziente demente, con la creazione di ambulatori per la presa in carico del paziente lieve e/o moderato; 

3 progetti approvati per la UOC Neuropsichiatria Infantile che prevedono la presa in carico del paziente affetto da disturbi dell’apprendimento, attraverso una gestione proattiva da parte di equipe multi professionale e da disturbi del neuro sviluppo, che possano seguire il paziente già in fase di prevenzione, accompagnandolo nella gestione della continuità territorio – ospedale –territorio.

Assunzioni

Tali azioni permetteranno l’assunzione di svariate figure professionali, per la durata di due anni, quali Psicologi, Psicoterapeuti, Assistenti Sociali, Educatori Socio Pedagogici, Educatori Socio Sanitari, Esperti Informatici, Logopedisti, Infermieri e Tecnici della riabilitazione psichiatrica garantendo un servizio indispensabile per il paziente e un incremento dell’offerta assistenziale.