Valzer di prefetti, l’ennese Scaduto a Lucca

L’ex prefetto di Enna, Giusi Scaduto, originaria di Enna, è stata trasferita alla prefettura di Lucca dopo essere stata a Siracusa dal 2 dicembre del 2019. Una decisione assunta, nelle ore scorse dal Consiglio di ministri nell’ambito di alcune nomi che hanno interessato alcuni rappresentanti di Governo in Italia.

Chi è Scaduto

L’ex prefetto di Enna ha conseguito la laurea in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Catania, con il massimo dei voti e la lode. Dal 21 maggio 2011, a seguito di esame di abilitazione, è iscritta all’albo dei giornalisti, elenco pubblicisti, di Sicilia. Nell’Amministrazione civile dell’Interno dal 1990, ha iniziato la carriera nella prefettura di Caltanissetta dove ha svolto numerosi incarichi tra cui Capo di Gabinetto e Dirigente di area come ordine e sicurezza pubblica, di protezione civile, immigrazione, illeciti depenalizzati.

Nel 2010, è stata assegnata alla Prefettura di Siracusa con l’incarico di Vicario del Prefetto e nel 2013 alla prefettura di Milano con l’incarico di Capo di Gabinetto. Dal 14 giugno 2016 al marzo 2019, Vicario del Prefetto di Palermo, dove ha anche svolto l’incarico di Program manager per il piano regionale per la regione Sicilia nell’ambito del Programma Nazionale Servizi di Cura all’Infanzia e agli Anziani non autosufficienti. Dal 1° aprile al 1° dicembre 2019, é stata prefetto di Enna.

Il valzer di prefetti

Le nomine a prefetto hanno riguardato Natalino Domenico Manno, che andrà a svolgere l’incarico a Pordenone, Raffaella Moscarella, che prenderà la guida della prefettura di Siracusa, e Grazia La Fauci che andrà a Sassari.

Il prefetto Rinaldo Argentieri lascia invece Ferrara e va a Forlì-Cesena e al suo posto arriva, da Udine, Massimo Marchesiello da Udine. In quest’ultima città arriva da Pordenone Domenico Lione mentre Francesco Russo lascia Salerno e va a Bari. Al suo posto arriva da Lucca Francesco Esposito mentre Giuseppina Scaduto si sposta da Siracusa a Lucca. Cambio anche a Verona, Torino e Taranto: Donato Giovanni Cafagna passa dalla città scaligera al capoluogo piemontese, Demetrio Martino va a Verona e lascia Taranto dove arriva, da Sassari Paola Dessì. Cesare Capocasa, infine, è stato nominato dirigente generale di pubblica sicurezza e resta come questore reggente di Ancona.