Mense scolastiche, Siamo Enna contro La Porta

E’ piccata la controreplica del gruppo consiliare Siamo Enna contro l’assessore La Porta in merito all’affidamento del servizio per le mense scolastiche affidato ad una azienda fuori dalla provincia di Enna.

“Sentitosi tirato in ballo, l’assessore La Porta ha ritenuto di replicare sostenendo che le nostre considerazioni sarebbero frutto di una sorta di pregiudizio astioso e accusandoci di esercitare “i soliti exploit da cortile digitale cui la cittadinanza si è abituata con riluttanza”.

Le giravolte politiche

Il gruppo consiliare di Siamo Enna ricorda all’assessore i suoi passaggi politici, rimarcando, allo stesso tempo, di aspettarlo al varco non appena sorgeranno i problemi legati ai pasti freddi

“Dunque, secondo l’assessore – spiegano i rappresentanti di Siamo Enna – La Porta (lo stesso che abbandonó Italia Viva e si candidó con SiAmo Enna in cambio di una promessa di assessorato e che poi abbandonó SiAmo Enna per ritornare a Italia Viva, sempre in cambio di un assessorato), che per l’occasione si è eretto a interprete del comune sentire cittadino, il cibo cucinato a 40 km di distanza non rappresenterà un problema per i nostri piccoli studenti”.

“Giunta pronta ad accampare scuse”

“Aspettiamo dunque l’esito dell’avvio della nuova mensa voluta dalla nuova amministrazione Italia Viva – Mpa. Siamo certi che, in caso di servizio inefficiente, l’amministrazione appronterà le giuste soluzioni e magari si scuserà con questo gruppo per le ingiuste accuse” prosegue Siamo Enna.

“Quanto a scuse, peraltro, vantiamo – conclude il gruppo politico – già credito nei confronti di questa amministrazione e dei gruppi che oggi la sostengono, essendo stati calunniati di aver tagliato i fondi per il premio Neglia e la Via dei Tesori, eventi che com’è noto, invece, si sono svolti (o sono in fase di svolgimento) con risorse anche maggiori rispetto all’anno scorso. Noi preferivano la mensa a km zero rispetto a questa amministrazione a credibilità zero”