E’ morto ieri pomeriggio Calogero Zaffora, professore di matematica in pensione e politico di razza. In cura da alcuni anni, ieri le sue condizioni si sono improvvisamente aggravate e neppure l’intervento dell’ambulanza è servito a evitare il peggio.
Calogero Zaffora è stato un battagliero della politica xibetana, un pezzo di storia, ricoprendo il ruolo di consigliere comunale, nel 1991, ma soprattutto quello di sindaco. Durante la sua seconda legislatura, dal 1998 al 2003 (la prima è durata pochi mesi), Zaffora, nelle fila del Centrosinistra, è riuscito a realizzare diverse opere pubbliche.
Il progetto più importante, oltre alle “Case comunali”, riguarda quello che ha permesso di portare l’acqua pubblica ai cittadini del borgo di Cacchiamo. Una condotta idrica, costo 5 miliardi delle vecchie lire, che da Calascibetta raggiunge il borgo, i cu 200 residenti prima di allora erano costretti a rifornirsi del prezioso liquido da un serbatoio che veniva periodicamente alimentato dalle autobotte. Solo nei primi anni del 2000 gli abitanti di Cacchiamo hanno visto l’acqua pubblica scorrere giornalmente dai loro rubinetti di casa.
I funerali saranno celebrati domani, alle ore 16, nella Chiesa Maria Santissima del Carmelo, in piazza Umberto I.
Francesco Librizzi