Circoli ricreativi, ecco a chi vanno i contributi del Comune di Troina

5 circoli ricreativi, che nel linguaggio burocratico vengono chiamati “sodalizi storici cittadini”, la
giunta municipale ha concesso i contributi nella misura del 40 per cento della spesa sostenuta per il loro
funzionamento nell’anno 2022. E’ di 4453 euro la spesa sostenuta dal comune per erogare questi contributi ai circoli così distribuiti: Lavoro e Cultura 1084 euro, Libertà 1500 euro, Cultura e Solidarietà 985 euro, Operai 378 euro, Combattenti e Reduci 506 euro.

Mancano due circoli

Nell’elenco mancano altri due “sodalizi storici”, che non hanno fatto domanda al comune per ottenere questi contributi: Società Democratica e Arte e Lavoro. Fino ad alcuni anni fa, di questi circoli ricreativi ce n’erano nove. Due di questi, Unione e Progresso e Patria e Lavoro hanno chiuso definitivamente i battenti. Non è facile tenerli aperti, con l’impennata nei costi degli affitti e delle utenze come luce e gas per il riscaldamento. Anche la demografia fa sentire i suoi effetti.

Il crollo demografico

La popolazione troinese in poco più di 20 anni è diminuita di 1547 abitanti, passando da i 10047 del 2002 agli 8500 del 2023. E non tutti gli 85OO risiedono in paese. Molti di quelli che sono emigrati conservano la residenza in paese, ma di fatto non ci stanno. I circoli ne risentono, se a Troina diminuiscono gli abitanti, vuoi per lo squilibrio tra nascite in calo e decessi in aumento, anche per fatto dell’invecchiamento della popolazione, e per l’emigrazione soprattutto giovanile e qualificata.

Il peso dei pendolari

Sul saldo migratorio negativo (differenza tra quelli che si iscrivono e gli altri che si cancellano dai registri anagrafici del comune) influisce non poco il pendolarismo di molti dipendenti dell’Oasi Maria SS, una delle più grandi se non la più grande concentrazione di lavoratori dipendenti con i suoi circa 700 dipendenti esistente in provincia di Enna. Molti di questi lavoratori, provenienti da comuni del catanese, del messinese e dell’ennese preferiscono viaggiare ogni giorno per venire a lavorare a Troina e per tornarsene al loro paese appena finiscono il loro turno di lavoro.

Silvano Privitera