Kore-Comune, “intesa non ancora chiusa ma sindaco si autocelebra”

“Mi preme sollecitare l’Amministrazione a porre in essere tutti gli adempimenti necessari affinché si proceda in tempi brevissimi al passaggio del bene di proprietà Comunale all’Università e viceversa”. Lo afferma il consigliere comunale di Moderati per Enna, Giusy Macaluso, in merito all’annuncio del sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, del passaggio della facoltà di Scienze motorie dell’Università Kore nella sede della scuola Pascoli, ad Enna alta.

“Evitare perdita finanziamenti”

L’esponente politico dell’opposizione ricorda che deve ancora consumarsi l’ultimo passaggio in Consiglio comunale. “L’aula sarà chiamata a pronunciarsi sulla permuta dei beni oggetto di passaggio reciproco tra Comune e Università, invece oggi ci tocca assistere, in perfetto stile Dipietro, ai soliti autoproclami”. Peraltro, Macaluso spinge per una veloce definizione dell’accordo perché si corre il rischio “che l’Università perda il finanziamento destinato alla realizzazione del pensionato Universitario e, di conseguenza, la città veda fallire la concreta possibilità di raggiungere il risultato storico che insegue da anni e cioè il trasferimento di una Facoltà nella zona alta”.

Il ruolo del Consiglio

Il consigliere comunale di Moderati per Enna critica il sindaco per non avere tenuto nella giusta considerazione il Consiglio comunale che ha avuto un ruolo centrale nel promuovere questo accordo tra Comune e Kore. “Il Consiglio Comunale, in questa vicenda, ha avuto e avrà ancora un ruolo determinante per la positiva definizione della vicenda, in considerazione del fatto che gli ulteriori atti che si dovranno consumare, necessariamente dovranno essere portati al vaglio e votati dal Consiglio Comunale. In quest’ottica, non v’è dubbio che il voto dell’opposizione, che oggi è maggioranza, avrà un peso decisivo per il raggiungimento dell’obiettivo che tutti noi auspichiamo da tanto tempo” spiega Macaluso.

Inoltre, secondo quanto emerge nell’analisi di Macaluso, il Consiglio comunale ha fatto da mediatore tra le parti, “anche attraverso la celebrazione di Consigli aperti e, da ultimo, con l’approvazione di un ordine del giorno con il quale il Consiglio ha dato mandato al Sindaco di istituire un tavolo politico con la governance della Kore”.

“Tavolo in cui il Consiglio è stato rappresentato dal Suo Presidente e dopo il fatto che l’aula, verosimilmente, sarà chiamata a pronunciarsi sulla permuta dei beni oggetto di passaggio reciproco tra Comune e Università, oggi ci tocca assistere, in perfetto stile Dipietro, ai soliti autoproclami”