Borghi più belli d’Italia, Agira fa il suo ingresso

Sono saliti a 4 i Comuni dell’Ennese che fanno parte dell’associazione Borghi più belli d’Italia. Nell’ultima assemblea, è stato sancito l’ingresso di Agira che si aggiunge a Calascibetta, Troina e Sperlinga. Nel corso della seduta, è stato ribadita la necessità di norma a sostegno della promozione e della valorizzazione del patrimonio locale.

La lettera alla Regione

“Non è più procrastinabile, dunque, un intervento della Regione siciliana volto a prevedere una premialità per i borghi siciliani che si sono fatti promotori in questi anni di un’accoglienza di qualità e di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio”, si legge nella lettera indirizzata alle massime cariche del Governo Regionale. La richiesta di un contributo ai borghi, è accompagnata dalla volontà di intavolare un dialogo con le Istituzioni, per discutere e programmare le azioni politiche sollecitate.

Le iniziative in programma

Sono molte le iniziative culturali che i Borghi più belli di Sicilia vogliono realizzare per la promozione territoriale, anche attraverso la comunicazione, come la ricerca di local insider – testimoni digitali – capaci di raccontare dal “di dentro” la vita, la cultura e le tradizioni dei borghi o, ancora, l’evento “BorgoDivino”, che sarà ospitato a Erice per la promozione del settore enogastronomico.

Lo studio

Il professore Fabrizio Ferreri dell’Università degli Studi di Catania ha relazionato sui dati ISTAT più aggiornati riguardo a denatalità e spopolamento delle aree interne. “Il Sud fa più fatica rispetto al Nord
nell’individuare strategie che consentano di contenere questi fenomeni- ha spiegato Ferreri-. Ma vi è anche il dato confortante e in controtendenza che riguarda i borghi del meridione e che manifestano una sempre più partecipata volontà di aderire alle associazioni del terzo settore”.