Aidone, il senso del Natale nello spettacolo di Di Dio

“Maria dei Naufragi. Se Natale è… parole e musica della tradizione”, di e con Elisa Di Dio. Lo spettacolo, in programma domani pomeriggio, alle 19, alla Factory Rocca di Cerere, in piazza papa Giovanni Paolo II, nell’ambito di Natale Insieme, è un dialogo fra voci recitanti, oranti, cantanti e i ritmi del corpo e del
mondo, una riflessione poetico-sonora sul mistero del silenzio fra umano e divino.

La riflessione sul Natale

L’invito dell’assessore alla Cultura Alessandra Mirabella vuole spingere alla riflessione sul vero senso delle festività natalizie attraverso le parole dell’attrice e drammaturga Elisa Di Dio. “Oltre le luci delle vetrine in festa, oltre il rito di regali pensati per ossequiare la forma delle relazioni più che la sostanza, oltre il Natale
elaborato dal canone occidentale, c’è un Natale che si fa scandalo, rivelazione e promessa. È il Natale degli ultimi: sfollati, migranti, estromessi dalla vita, freaks, irregolari. Myriam, Joseph, Yeoushua, sono anche loro anomali: pellegrini, perseguitati, famiglia attraversata dal mistero, oppongono alla logica del mondo quella del divino.

Lo spettacolo

La narrazione evangelica si fa così storia delle storie, percorso umano fra le macerie dell’umano stesso, rappresentate soprattutto dalla guerra e dall’ oltraggio che essa compie nei confronti della parte più debole dell’umanità, i bambini. Un Bambino è al centro dell’evento che si ricorda ogni anno. E non è un caso che Dio abbia scelto di farsi bambino. L’ infanzia è da sempre profezia oppressa e inascoltata
da parte dell’umanità.” Con Elisa Di Dio, ci sarà Davide Campisi, straordinario artista. Lo spettacolo è prodotto dalla Compagnia dell’Arpa in collaborazione con Latitudini, Rete siciliana di Drammaturgia contemporanea.
Angela Rita Palermo