“Gente di un altro ero”, il libro di Catania

La passione per la scrittura, sin da piccolo, gli ha permesso di pubblicare libri e racconti, ma anche divulgazioni in materia di ordinamento e fiscalità degli enti locali. Luciano Catania, nativo di Mistretta, 59 anni, ricopre il ruolo di segretario generale del Comune di Enna, ma l’arte nobile di scrivere non l’ha mai abbandonata. Giornalista pubblicista, collabora anche con “Il Sole 24 Ore”, di recente ha pensato bene di dedicarsi alla scrittura umoristica.

Presentato a Calascibetta

Lo scorso anno pubblicò “Ameno: considerazioni semiserie ed altre amenità a commento dei fatti accaduti negli ultimi anni”. L’ultima sua fatica, edita da Multiverso edizioni, è una raccolta di nove racconti dal titolo “Gente di un altro ero: racconti bizzarri di una umanità smarrita”. Il libro, presentato a Calascibetta, all’Auditorium comunale “Contoli-Di Dio”, racconta piccole storie i cui protagonisti sono persone comuni.

Le storie

Trovi il moderato che tenta la scalata politica, il tirchio innamorato, lo sfigato, il razzista ed omofobo con molti amici neri e gay, ma anche l’ignorante tuttologo. Stralci di alcuni racconti sono stati letti da Graziella Daidone, capace, grazie alla sua bravura, “di dare forma ai personaggi”, come sottolineato dalla poetessa Angela Riviera. “Nessuno dei racconti è autobiografico- ha spiegato l’autore- ho preso spunto da persone che ho incontrato anche durante il mio percorso di segretario comunale. Ho trovato suggerimento
dal burocrate intransigente, così come da qualcuno che, purtroppo, pensa che i bianchi siano superiori ai neri anche nel tennis”.

Evento organizzato dalla Fidapa

A presentare il libro, in una serata organizzata dalla Fidapa, la poetessa Angela Riviera, brillante nel suo intervento: “L’ironia, di manzoniana memoria, che pervade i racconti brevi ma intensi e significativi-ha detto- è la chiave che permette di guardare con semplicità i vizi dell’umanità, per cui anche le
persone apparentemente più invise vengono riscoperte attraverso un gesto catartico e liberatorio nel loro aspetto più umano e quindi più accettabile. Uno dei racconti dal titolo “Ero un ignorante”- continua la Riviera- ci porta a riflettere sulla mancanza di cultura dilagante e sull’analfabetismo di ritorno dei nostri tempi. Riscoprire il piacere della lettura e della filosofia vuol dire sviluppare la capacità critica che ci permette di distinguere il vero dal falso. Ricordo infine che la chiave per aprire la porta della scienza è sempre la cultura umanistica che ci permette anche una corretta gestione delle scoperte scientifiche”. Ad
intervenire anche il sindaco Piero Capizzi e il presidente dell’associazione culturale “Contoli-Di Dio” Giuseppe Acciaro. Presente inoltre il vice sindaco-assessore di Enna Ornella Romano.

Due importanti racconti

Nel nuovo libro di Luciano Catania fanno anche parte due importanti racconti che hanno ottenuto dei riconoscimenti: “Ero un moderato”, che ha vinto il primo premio al concorso letterario “Dacia Maraini”, organizzato ogni anno, a Calascibetta, dalla Fidapa, ed “Ero una pessima persona”, primo classificato al concorso “Premio Piemonte Letteratura” che si tiene nel capoluogo piemontese ed è coordinato da “Centro Studi Cultura e Società”. Al termine della serata, sia all’autore del libro sia ai relatori, è stato
donato il libro di Massimo Folisi che racconta la storia dei carretti siciliani.
Francesco Librizzi