Santa Rita, Fiaccola della pace accesa a Enna

Che da Enna questo fuoco sacro raggiunga nella preghiera ogni popolo in conflitto, a partire da Ucraina e Terra Santa, per smuovere le coscienze di chi può porre subito fine alle ostilità e per riscaldare i cuori di quanti ne sono vittime”.

Così Suor Maria Rosa Bernardinis, Madre priora del monastero Santa Rita da Cascia commenta dall’Umbria l’accensione della Fiaccola della pace e del perdono, simbolo dei festeggiamenti di maggio della patrona dei casi impossibili, avvenuta a Enna, nel Duomo Maria Santissima della Visitazione, gremito di fedeli.

Il gemellaggio

La città siciliana è stata scelta per il gemellaggio di fede e pace, che ogni anno Cascia stringe con una località, per amplificare il messaggio e i valori della santa, attuali, universali e preziosi. La Fiaccola, che la notte del 21 maggio tornerà a Cascia per dare vita alla Festa di Santa Rita, ha suggellato l’unione con Enna, dove la delegazione casciana è in visita.

Le parole del Rettore

“La Fiaccola ci dice che Santa Rita opera per la riconciliazione in tante comunità, che accolgono ogni anno la sua luce e nel cuore il suo esempio, per essere con lei e con Dio impronte di pace”. ha detto il Rettore della Basilica di Santa Rita da Cascia, Padre Mario De Santis, a Enna per la famiglia agostiniana.

Per

Padre Giustino Casciano, Priore Provinciale degli Agostiniani d’Italia “in questo mondo lacerato dalle guerre, Santa Rita è un punto di riferimento, perché la sua capacità di perdono e di pace è una grande luce per tutta la società. Ringraziamo i rappresentanti religiosi e le autorità civili di Enna che hanno accolto Rita come messaggera di pace, dialogo e perdono”.

Il sindaco di Enna

Ad accendere la Fiaccola, il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, che ha dichiarato: “La scelta
del gemellaggio con il nostro Comune si basa sulla fortissima devozione della città di Enna a
Santa Rita. Facciamo voti affinché la luce e il calore della Fiaccola della Pace e del Perdono, che
celebra questo legame ed è simbolo della vittoria sulle tenebre che Santa Rita è capace di portare in ogni cuore, raggiungano anche l’Ucraina e la Palestina e siano foriere di dialogo, speranza e pace per queste terre martoriate dalla guerra e per tutto il mondo”.

Il vicario della Diocesi di Piazza Armerina

A presiedere la celebrazione dell’accensione della Fiaccola, Monsignor Antonino Rivoli, Vicario generale della Diocesi di Piazza Armerina: “Nella Parola del Signore, che stasera abbiamo ascoltato nel Vangelo di Giovanni, il popolo è diviso nel giudizio su Gesù. Oggi, che le fratture sono mondiali, Cristo ci chiama a scegliere da che parte stare. E, questa sera, insieme, abbiamo levato sulla Terra e al Cielo la nostra risposta: siamo col Signore per la pace, guidati da Santa Rita da Cascia. Una scelta da confermare e onorare ogni giorno”.

Il sindaco di Cascia

“Attraverso il gemellaggio con Enna – ha detto il sindaco di Cascia Mario De Carolis, in Sicilia con l’amministrazione, il Comitato Cascia per Santa Rita e alcuni cittadini – viene rinnovato un messaggio molto importante e purtroppo attuale, che porta in sé l’accensione della Fiaccola della Pace e del Perdono. Un messaggio che dal 1958 si ripete in tante parti del mondo, fino ad arrivare a Enna, dove c’è forte devozione verso Santa Rita, anche grazie al legame con la Pia Unione”.