I pareri di regolarità tecnica sul servizio rifiuti

I gruppi consiliari che sostengono il Sindaco Di Pietro, ai quali si è aggiunto in queste ore l’appoggio esterno di Fratelli d’Italia, spingono affinché il Consiglio comunale approvi la delibera di rinnovo del servizio rifiuti in favore della partecipata EcoEnnaServizi. Aggiungono, all’unisono, che l’apposizione dei richiesti pareri di regolarità tecnica apposti dai Responsabili di servizio mette al riparo il voto che i singoli
Consiglieri sono tenuti ad esprimere sulla base di valutazioni prettamente politiche.

L’importanza dei pareri di regolarità tecnica

Al netto di tali valutazioni, che poco stuzzicherebbero la nostra curiosità, ci piace qui evidenziare che i pareri previsti per l’adozione delle deliberazioni comunali dall’art. 49 del T.U.E.L. (e prima ancora dall’art. 53 della legge 8 giugno 1990, n. 142) sono preordinati all’individuazione dei funzionari che li formulano, dei responsabili in via amministrativa e contabile delle deliberazioni adottate, eventualmente in solido con i componenti degli organi politici. Tali pareri costituiscono atti procedimentali obbligatori, sono posti al centro del sistema ordinamentale degli enti locali e sopperiscono alla mancanza di competenza tecnica degli organi elettivi.

Dirigenti reclutati su base fiduciaria

Orbene, a fronte del ruolo centrale nella tutela della regolarità e correttezza amministrativa che l’ordinamento affida a tali pareri (soprattutto dopo l’avvenuta soppressione dei controlli esterni di legittimità), il Comune di Enna ha negli ultimi anni preferito reclutare tutta la dirigenza apicale non mediante il concorso pubblico (considerata l’unica modalità per selezionare i migliori) ma attraverso l’art. 110 del TUEL, che formalmente prevede una procedura idoneativa ma sostanzialmente si fonda su basi spiccatamente fiduciarie. Una sorta di spoil system all’italiana, parecchio gradito ai Sindaci e poco alla Costituzione, che finisce per impallidire il confine tra la “dipendenza funzionale” e la “dipendenza politica”. Alzi la mano chi è a conoscenza di pareri negativi di regolarità tecnica apposti da dirigenti incaricati con la procedura del magico articolo 110 del TUEL.

Massimo Greco