Frasi contro Cammarata, Cassazione annulla condanna a Mattia

La Corte Suprema di Cassazione ha annullato la sentenza di condanna a carico di Giuseppe Mattia per il reato di diffamazione nei confronti del sindaco di Piazza Armerina Nino Cammarata. Lo rende noto l’avvocato Francesco Alberghina, difensore dell’imputato.

La vicenda

Secondo l’accusa della Procura, confermata dal Tribunale di Enna e successivamente dalla Corte di Appello di Caltanissetta, l’ex vicesindaco Mattia in un video del 26 maggio 2019 avrebbe diffamato il sindaco di Piazza Armerina apostrofandolo come un “Sindaco bugiardo ed incapace, famoso più per i suoi brindisi con lo champagnino che per la sua professionalità”.

La Cassazione annulla senza rinvio

A seguito di queste affermazioni Mattia venne condannato alla pena di  3 mila euro di multa oltre al risarcimento del danno morale a favore del sindaco Cammarata quantificato dai giudici in 5 mila euro. La Suprema Corte di Cassazione all’udienza del 4 aprile 2024 accogliendo totalmente le motivazioni Francesco Alberghina, difensore di Mattia, ha annullato “senza rinvio le sentenze impugnate perché il fatto non costituisce reato”.