Enna-Cronaca

Banca delle Visite, cresce l’offerta sanitaria con 2 nuovi medici

La Fondazione Banca delle Visite ETS consolida la sua presenza a Enna. Si sono aggiunti nuovi specialisti che arricchiranno l’offerta di prestazioni mediche a condizioni calmierate per gli utenti in difficoltà economica e sociale. I medici sono Maria Rita Faulisi, specializzata in ostetricia e ginecologia, e  Salvatore Rizza, specializzato in chirurgia generale.

Le parole dei due medici

“Abbiamo conosciuto la Banca delle Visite attraverso i Promotori di Mutua Mba, ente no-profit fondatore e sostenitore del progetto sociale – dichiarano entusiasti i medici coinvolti – condividendo i valori della mutualità e della solidarietà, pilastri di questo sistema virtuoso, abbiamo deciso di tutelare la nostra salute e quella dei nostri familiari aderendo innanzitutto all’associazione Mutua Mba come soci, beneficiando in un piano sanitario che ci garantisce in caso di malattia, interventi, infortuni e non autosufficienza “

Un importante strumento di sostegno per chi vive un momento di difficoltà e un concreto progetto solidale a beneficio delle fasce fragili anche per le amministrazioni comunali che possono affiancare l’iniziativa alle proprie attività di politiche sociali.

L’adesione dei Comuni di Enna e Piazza Armerina

L’adesione come Comune Amico delle Amministrazioni di Enna e Piazza Armerina, in zona, hanno permesso di attivare un canale di comunicazione diretto con Banca delle Visite attraverso cui i servizi sociali hanno potuto segnalarle i casi bisognosi di prestazioni mediche che così sono state erogate.

Una ventina di richieste finora arrivate e una dozzina eseguite a sostegno di tutte quelle persone che, per impossibilità di pagare costi privati, sono costrette a rinunciare alle cure.

Il sindaco di Enna

“Per il nostro Comune – sostiene il Sindaco di Enna, Maurizio Dipietro –  avere il circuito solidale di Banca delle Visite attivo sul proprio territorio, vuol dire poter contare su un servizio utile e concreto, aggiuntivo rispetto all’apparato sanitario pubblico locale. Tutto ciò ci aiuta a tutelare il diritto alla salute dei nostri concittadini, dando una speranza a chi, altrimenti, non potrebbe permettersi di attendere i tempi del servizio sanitario nazionale, né di poter pagare consulti privati, rinunciando di fatto a curarsi, andando così ad aggravare il sistema sanitario nazionale, nonché la sua situazione di salute personale, nel momento in cui una patologia, in questo modo, prende il sopravvento”.

Amico point a Enna

Da febbraio inoltre ad Enna, in Via Roma 253, presente un nuovo Amico Point della Fondazione, ufficio di consulenza “Soluzioni Sanità Integrativa”, a supporto del Comune Amico, dei SuperDottori e di tutti coloro che vorranno contribuire o beneficiare del sistema.

Fondamentale anche il ruolo sia dei cittadini, che possono contribuire a rendere sostenibile il circuito attraverso una donazione alla fondazione dedicata al proprio territorio o con il 5×1000 (inserendo nella propria dichiarazione dei redditi il CF: 97855500589), sia delle Aziende che possono sostenerlo tramite semplici donazioni liberali o associando il progetto Banca delle Visite alle loro politiche di responsabilità sociale, contribuendo così concretamente a generare un impatto sociale per la riduzione delle disuguaglianze e della povertà sanitaria, al fine di favorire lo sviluppo di una società più sana, partecipe e inclusiva

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Redazione