Nuova gaffe di Cuffaro, cita Boskov ma sbaglia, “partita finisce quando arbitro fischia”

Ci è ricaduto Totò Cuffaro: una nuova gaffe, non come quella ormai famosa, quando, citando Martin Luther King, disse: “I have a drink” ma altrettanto divertente.

Cuffaro a Enna prova a citare Boskov

Questa volta è accaduto ad Enna, domenica scorsa, in occasione del congresso provinciale della Democrazia cristiana, quando durante il suo accalorato intervento, riferendosi ai veti posti dagli altri partiti per la partecipazione della Dc alle elezioni europee, l’ex presidente della Regione ha rispolverato una celebre frase di Vujadin Boškov, l’ex allenatore della Sampdoria di Vialli e Mancini, ma commettendo un errore: “Partita finisce quando arbitro fischia al 90esimo minuto”.

La frase dell’allenatore della Sampdoria

In realtà, il tecnico serbo, morto il 27 aprile del 2014, ad 83 anni, parlando in un post partita su una decisione arbitrale si espresse così in una intervista: “Rigore è quando arbitro fischia”. Una frase che è entrata nel linguaggio comune, usata come metafora in ogni contesto di vita e l’ex presidente della Regione, provando a citarla, ha voluto sostenere che la Democrazia cristiana non ha ancora rinunciato alla corsa per le elezioni europee.

Il tema delle elezioni europee

“Non è finita questa partita. C’era un vecchio allenatore di calcio, Boskov, che è morto, che diceva: partita finisce quando arbitro fischia al 90esimo minuto. Ed io credo che questa partita non sia ancora cominciata” ha argomentato il leader della Dc.

In tanti, al congresso di Enna, hanno ricordato quella citazione, nessuno, però, si è accorto dell’errore ma non si può escludere che qualcuno, pur avendo contezza della gaffe, abbia pensato di starsene zitto per evitare a Cuffaro un’altra gaffe.

In ogni caso, i partecipanti al congresso hanno compreso il messaggio dell’ex presidente della Regione, a cui è stato tributato un applauso, bissato quando Cuffaro ha parlato dei suoi detrattori, quelli che, come il senatore Carlo Calenda, lo pungono, facendo delle insinuazioni sul suo consenso elettorale. “Dei tanti moralisti che, in questi giorni, hanno sputato veleno li vorrei vedere quando la giustizia li metterà alla prova ma mi auguro che non accadrà” ha detto Cuffaro.