Disagio giovanile, due psicologhe nelle scuole

L’Asp di Enna ha avviato il progetto della Medicina scolastica per affrontare e intercettare casi di disagio tra i giovani. Nel progetto sono coinvolte due psicologhe, Irene Grado e Lara Di Venti, professioniste che hanno maturato, negli anni, esperienze nel trattamento del disagio giovanile. “Essere un argine concreto al disagio giovanile” è l’obiettivo del progetto, realizzato su iniziativa del Dipartimento Materno Infantile, diretto dal Loredana Disimone

L’obiettivo del progetto

“Obiettivo prioritario è quello di prevenire e affrontare con strumenti e metodologie specifiche il disagio tra i giovani”, dice Rosario Colianni, responsabile della Medicina Scolastica. “Luogo elettivo per intercettare tempestivamente tali sintomi di sofferenza, specie tra i pre-adolescenti e gli adolescenti, è la scuola. I punti cardine del progetto riguardano l’attivazione di interventi che mirano all’ orientamento scolastico, alla prevenzione del disagio giovanile e alla  promozione di sani stili di vita per i casi di obesità e sovrappeso”.

Gli interventi nelle scuole

“Fondamentali saranno gli interventi – fanno sapere dall’Asp di Enna – che si terranno nei vari istituti scolastici, tra il personale incaricato dall’ASP, gli alunni, i docenti e le famiglie, ai quali si ritiene utile fornire il servizio. Sarà possibile effettuare segnalazioni all’equipe impegnata sul campo, consentendo quindi alle istituzioni presenti sul territorio, di prendere i provvedimenti del caso. Tutto a tutela della sana crescita dei giovani, affidati dalle proprie famiglie alla scuola”.