Diga Pozzillo, finanziati con il Pnrr interventi per 43 milioni

Sono 33 i milioni, ricavati dal Pnrr, che il Governo regionale ha previsto per la manutenzione straordinaria della Diga Pozzillo, nel territorio di Regalbuto. Queste risorse, già disponibili, serviranno per ripulire dai fanghi l’invaso grazie a un impianto.

Gli altri 10 milioni

Gli altri interventi riguardano la ristrutturazione dell’impianto di irrigazione a valle della diga Pozzillo, pari a € 10.405.847,14, destinati all’approvvigionamento delle aziende agricole. In sostanza, l’obiettivo è di perdere acqua dalle condotte, un problema che fino ad ora ha creato grandi difficoltà. Tutto questo, però, al netto della siccità ma questa è un’altra questione.

Le risorse per la Sicilia

Nel complesso, in Sicilia, i soldi a disposizione per le opere sulla rete idrica ammontano a circa 340 milioni Oltre alla diga Pozzillo, sono previsti:  interventi di ristrutturazione ed eliminazione delle perdite nella rete di distribuzione idrica dell’acquedotto Dittaino Ogliastro (due diversi interventi per oltre 17 milioni); adeguamento dell’acquedotto di Contrada Sigona in territorio di Lentini (quasi 20 milioni) all’ammodernamento ed eliminazione delle perdite dell’acquedotto dello Jato nel Palermitano (oltre 17 milioni di euro); rifacimento dell’acquedotto della rete del fiume Delia fino alla diga Trinità (due interventi per quasi 20 milioni) agli ammodernamenti delle reti del comprensorio Rubino nel Trapanese.

I progetti

Parte di questi interventi, sono stati pianificati dall’amministrazione Musumeci, in merito alle opere previste da Schifani le risorse ottenute sono 174 milioni, divisi in 21 progetti da circa 1 milioni ciascuno finanziati con il Psr 2014-2022; altri 16 progetti, di valore più consistente per opere più complesse, finanziate con il Pnrr o con i fondi Fsc della legge 178/2020 per un totale di 153 milioni di euro circa. Interventi che vanno ad aggiungersi alle quattro grandi opere a cavallo fra il governo Musumeci ed il governo Schifani per un valore complessivo di altri 165 milioni.

Le quattro grandi opere a cavallo fra due governi

Le grandi opere finanziate sono il completamento della Diga Pietrarossa tra Aidone e Mineo per un valore complessivo di 82 milioni;  la realizzazione del nuovo potabilizzatore della sorgente Presidiana a Cefalù dal valore di 25 milioni;  l’ammodernamento e potenziamento dell’acquedotto dello Jato nel Partinicese per altre 25 milioni; la manutenzione straordinaria dello scarico di fondo della Diga Pozzillo a Regalbuto per ulteriori 33 milioni.

Opere che prescindono dallo stato d’emergenza

Si tratta di opere finanziate a prescindere dallo stato d’emergenza che il Consiglio dei Ministri ha dichiarato lunedì. Da quella decisione derivano ulteriori venti milioni che arriveranno in Sicilia dalla protezione civile nazionale, oltre quelli già deliberati, grazie ad una precisa richiesta fatta dal Presidente della Regione durante la sua partecipazione proprio al CdM ed accolta in quella sede dal ministro Musumeci