Parco archeologico, il nuovo dirigente è l’agronomo Nicotra

Dopo un periodo di commissariamento seguito al pensionamento dell’architetto Liborio Calascibetta, il Parco archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale avrà il suo direttore. Con decreto del 12
giugno scorso, l’Assessore regionale per i beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato, ha infatti nominato il dirigente regionale Carmelo Nicotra che solo tre mesi addietro era stato incaricato della direzione del Parco archeologico di Kamarina e Kava d’Ispica.

Chi è il nuovo dirigente

Carmelo Nicotra, 64 anni, è originario di Caltagirone, agronomo, si è laureato nel 1986 all’Università di Catania, in Scienze Agrarie, conseguendo anche quella in Scienze Agrarie Tropicali e Subtropicali a Ragusa nel 2002. Dal 1987 è abilitato alla professione di agronomo.

Il curriculum

Per sei anni è stato responsabile della Stazione sperimentale consorziale di granicoltura di Caltagirone. E’ stato, tra l’altro, dirigente responsabile della Soat (Sezione Operativa di Assistenza Tecnica) di Caltagirone; commissario del Consorzio di gestione e ripopolamento ittico della fascia costiera ionica; dirigente del Museo della Ceramica di Caltagirone; dirigente della Condotta Agraria di Scordia.

La gestione del Parco

A soli tre mesi da quanto auspicato da questa redazione ( qui ) circa l’esigenza di affidare la gestione del Parco ad un manager e a due mesi dal polverone sollevato dal Corriere della Sera sullo stato di abbandono del bene UNESCO ( qui ), il governo regionale ha deciso di affidare le sorti di tale bene culturale ad un dirigente regionale certamente esperto, ma in scienze agrarie tropicali.