15mila persone al concerto di Giaia che chiude il Bewtween festival a Piazza Armerina
Comunicati Stampa - 29/07/2024
Dopo il grande successo ottenuto nelle ultime due stagioni a Piazza Armerina, il Between
Festival è cresciuto e si è trasformato in ”Between Music&Arts Festival”. Dal 22 al 28
luglio il Festival, promosso quest’anno dall’Ente Parco Archeologico di Morgantina e
della Villa Romana del Casale, che comprende i siti archeologici di Aidone, Mazzarino,
Pietraperzia e il meraviglioso barocco di Piazza Armerina, ha animato questi evocativi
luoghi con alcuni originali progetti artistici di questa “speciale” edizione 2024. Il Festival,
prodotto e organizzato dal Saint Louis College of Music e dall’Associazione culturale
Globart, con la direzione artistica di Stefano Mastruzzi e Roberto Grossi, in
collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
e con One Sky Academy presieduta da Frank Alva Buecheler, ha proposto un ampio e
prestigioso cartellone con artisti di fama internazionale e da altri, per la prima volta sulla
scena in Italia, sul tema diversità, incontro e identità plurali, di grande spessore e
attualità.
Dopo il successo delle prime due edizioni , quest’anno il Festival si è aperto a tutte le
espressioni artistiche: musica, danza, arti visive, performance, laboratori di creatività
musicale e dibattiti, che hanno reso la manifestazione un vero e proprio incontro tra culture
e creatività. Il Between Music & Arts in una settimana ha registrato la presenza di più di
25 mila persone provenienti da tutta Italia. Tanti gli eventi in cartellone, 7 concerti, 3
mostre di arte contemporanea, 3 spettacoli di danza, ma anche talk e dibattiti
incentrati sul tema della cultura e della produzione artistica per la pace.
Il Festival si è concluso in bellezza domenica 28 luglio con il concerto dell’energica
cantautrice italo brasiliana GAIA, un momento di gioia e condivisione per tutti in Piazza
Giovanni Falcone e Borsellino a Piazza Armerina. Sono stati circa 15.000 i fan accorsi
da tutta Italia per partecipare ad un evento unico e indimenticabile. L’artista ha sposato in
pieno le tematiche fondanti del Between, infatti di fronte ad una piazza gremita di gente ha
affermato: “ Sono figlia di due culture differenti quindi l’inclusione per me è un
valore fondamentale da cui non si può prescindere, bisogna difendere le diversità
perché la divisione porta alla solitudine e alla mancanza di confronto e interazione.
L’arte è per tutti non per pochi, dobbiamo condividere le nostre emozioni attraverso
lo scambio e l’incontro”. Il Between Music &Arts Festival si è dunque concluso con un
memorabile sold out veicolando importanti valori attraverso l’arte, la musica e le arti
visive.
Grande successo anche per tutti i precedenti spettacoli che hanno visto la partecipazione
il 22 luglio dell’eclettica e sensuale SERENA BRANCALE con il suo quintetto Drummer
Dropkick.
Il 23 Luglio invece ad Aidone, FRANCESCO CAFISO si è esibito per la prima volta sul
palco con MUSICAINSIEME A LIBRINO. Insieme in un progetto che fa riflettere su
temi come l’inclusione, l’amore per la propria terra e l’accettazione del diverso.
Il 24 luglio in Piazza Cattedrale a Piazza Armerina è stata la volta di NICOLA PIOVANI.
Il pianista con il suo progetto artistico “Note a Margine” ha omaggiato la figura del grande
regista Federico Fellini (e non solo).
Il 25 luglio è andato in scena il concerto Racconti Mediterranei”, Omar El Ouer, in
Piazza Armerina, Piazza Cattedrale.
Sempre il 25 luglio, in un’altra location l’artista siciliano MARIO VENUTI, ha coinvolto a
Mazzarino in Piazza Vittorio Veneto il numeroso e partecipe pubblico.
Il 26 luglio è stata la volta di Philippe Harari, con il progetto “L’America, terra del
sogno”, a Pietraperzia, Runzi. Un concerto accolto con entusiasmo dal pubblico che ha
piacevolmente potuto ascoltare i grandi successi della musica americana degli anni 40-
50.
Ma la vera novità del Between Music &Arts di questa edizione 2024 è stata la nascita di
un nuovo polo culturale, il “Between Songwriting Camp”, il primo grande Campus di
produzione artistica del Mediterraneo, che ha ospitato ben 50 giovani artisti
provenienti da storie e radici culturali diverse, egiziani, algerini, siriani, tunisini, palestinesi,
che sono stati accolti e ospitati gratuitamente per partecipare a laboratori di produzione
artistica. Grazie alla volontà degli organizzatori che hanno investito sulla formazione è
stato possibile realizzare un esperimento visionario finalizzato a creare e consolidare,
nell’incontro tra i giovani, una rete permanente di conoscenza e condivisione, che si è
conclusa il 26 luglio con il concerto finale “Between songwriting camp” in Piazza
Cattedrale a Piazza Armerina.
Grande successo di partecipazione per gli eventi di Visual Art, che sono una parte
integrante del Festival Between Music & Arts. Preziosa è stata la collaborazione di Frank
Alva Buecheler, Presidente di One Sky Academy dove si è inaugurata l’esposizione
“SUN STONES” The Sicilian Series, dell’artista siriano Ali Amam. Esule politico, il
pittore è stato ospite per tre mesi presso One Sky Academy ovvero la sede in cui sono
esposte le sue 25 opere pittoriche inedite in olio su tela, due delle quali ispirate proprio al
Between Music& Arts Festival. L’ espressività delle opere d’arte di Ali Amam si è arricchita
dalle performance musicali dei ragazzi del Campus che, a loro volta, ispirandosi alle sue
opere d’arte hanno composto dei brani musicali a tema. La mostra rimarrà aperta fino al
30 settembre.
A seguire il percorso espositivo della mostra itinerante “MEDITERRANEO: MOSAICO DI
C(ou)LTURE”, a cura di Alessia Montani ha preso vita in alcuni dei luoghi simbolici della
città come: One Sky Academy, lo spazio esterno della Biblioteca, la Pinacoteca, e
Palazzo Trigona. Tutti gli artisti hanno partecipato alla Biennale di arte di Malta 2024
ispirandosi totalmente al Mediterraneo dove l’intreccio tra culture e c(ou)lture genera un
rapporto fecondo tra l’uomo e la natura, in una visione plurale delle identità. Non a caso è
stata intitolata MOSAICO DI C(ou)LTURE, il mosaico composto da piccoli tasselli che si
uniscono fino a formare un’ immagine completa è l’emblema dello scambio, della
condivisione, delle identità plurali, valori che si sposano con la linea artistica del Between
Music & Arts e che sono ben rappresentati dal famoso mosaico delle ragazze in “bikini”
che giocano a palla, sito a Villa Romana del Casale Patrimonio dell’Umanità Unesco –
Piazza Armerina, scelto come immagine grafica per rappresentare il Festival.
Si è concluso l’ ultimo appuntamento dello spazio dedicato alla Visual Art con la
presentazione del progetto “The Huaman Bridge” dedicato alla pace nel Mediterraneo. Il
26 luglio presso i locali di One Sky Academy, il Presidente Frank Alva Buecheler ha
accolto gli ospiti e la stampa per la presentare l’innovativo progetto. Prodotto
dall’Associazione culturale Unproduction e da Palestine Museum US, con il supporto del
Comune di Lampedusa, del Parco Archeologico di Himera, Solunto e Iato e della
Soprintendenza del Mare della Regione Sicilia è un lavoro straordinario nato dall’incontro
a Venezia tra gli artisti Solveig Cogliani e Mohamemed Ahaj. Solveig Cogliani ha
presentato il progetto, con foto e video della realizzazione e delle fasi di collocazione
dell’opera nel mar Mediterraneo. A seguire c’è stato un’ interessante talk “L’Arte per la
Pace” dove sono intervenuti il mecenate Antonio Presti, la Dott.ssa Francesca di
Gaudio, Direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico di Palermo, la Sig.ra Ludovica
Rossi Purini, consigliere della Galleria di Arte Moderna di Roma, l’artista Solveig
Cogliani e il Direttore Roberto Grossi.
Ma il Between Muisc & Arts è anche danza, 3 infatti sono stati gli spettacoli andati in
scena durante la settimana del Festival. Il 22 luglio si è esibita la Compagnia di danza
Naturalis Labor con “Love Suite”, a Villa Romana del Casale, il 26 luglio è andato in
scena “Suoni e danze del Mediterraneo” della Compagnia Fabula Saltica di Rovigo ad
Aidone, e infine il 27 luglio chiude la programmazione sempre la Compagnia Fabula
Saltica di Rovigo, con “Ballades” a Piazza Armerina.