L’estate 2024 è cara per gli italiani all’estero: i prezzi dei voli si sono alzati ancora
news - 01/08/2024
Foto di Izdhan Imran su Unsplash
Gli aumenti dei prezzi dei biglietti aerei sono diventati ormai insostenibili per la fascia media della popolazione italiana, che vessata da continui aumenti dei costi di ogni genere stanno mettendo alle corde le tasche di chi, almeno in estate, spera di poter tornare a casa per qualche giorno. L’Italia, diventata ricercata meta turistica e con una quantità di persone pronte ad arrivare in continuo aumento, si ritrova a fronteggiare poi delle situazioni ancora più delicate come quelle relative alle isole: Sicilia e Sardegna infatti devono fare i conti con rincari ancora più marcati. Per questo motivo lo scorso marzo è stata comunicata l’introduzione di un sconto per tutti i residenti siciliani che viaggeranno verso qualunque aeroporto d’Italia: una riduzione del 25%, dal 15 marzo e fino al 31 dicembre. Non solo: alcune categorie deboli avranno un ulteriore 25% caricando i biglietti nell’apposita piattaforma creata dalla Regione siciliana. Come funziona? Il contributo, come detto, è pari al 25% del costo del biglietto per ogni singola tratta, fino a un massimo di 75 euro, per tutti i residenti in Sicilia, mentre arriverà al 50%, fino a un massimo di 150 euro, per le categorie prioritarie: i disabili con almeno il 67% di invalidità, gli studenti e i residenti con un Isee inferiore a 15mila euro (e non più 9.600 euro). Iniziativa che racconta bene quali sono le difficoltà con cui anche chi vuole rientrare dall’estero deve fare i conti.
Alcune delle ragioni per l’aumento dei costi dei biglietti aerei
I motivi dell’aumento dei costi dei voli aerei sono molteplici e si intersecano tra loro, creando una situazione complessa che impatta direttamente sulle tasche dei viaggiatori. Sicuramente a pesare è l’inflazione: l’aumento generalizzato dei prezzi, che ha colpito praticamente tutti i settori, ha inevitabilmente influenzato anche il costo dei biglietti aerei, seguito dal caro carburante che ha un impatto diretto sui costi operativi delle compagnie aeree, che vengono poi trasferiti sui prezzi dei biglietti. Dopo la pandemia, molte compagnie aeree hanno ridotto la propria flotta e le frequenze dei voli, limitando l’offerta e spingendo i prezzi al rialzo, faticando a ritrovare personale dopo che la situazione mondiale è ritornata alla normalità. Anzi, abbiamo vissuto un effetto rimbalzo in cui c’è stato un aumento della domanda: con la ripresa dei viaggi, la gente in volo è aumentata in modo significativo, soprattutto per le destinazioni più popolari, contribuendo all’aumento dei prezzi. La situazione geopolitica poi non ha aiutato: guerre e crisi internazionali possono influenzare i prezzi del carburante e creare instabilità nei mercati, ripercuotendosi sui costi dei voli.
Un modo per provare a pagare (un po’) meno i biglietti aerei
L’alternativa che oggi vi consigliamo è quella di utilizzare una VPN per l’Italia che permette di schermare le proprie preferenze ai siti su cui vengono venduti i biglietti aerei. In molti spesso si domandano: è legale compiere un’operazione del genere? La risposta è semplice: certo, anche perché non si viola nessuna legge o ordinamento giuridico. Per questo il consiglio ulteriore è quello di evitare che i siti web utilizzino i cookie per influenzare i prezzi – che vanno cancellati dal tuo browser dopo ogni ricerca. Se utilizzi una VPN, ti renderai facilmente conto facendo il confronto con la navigazione classica che il paragone a livello di offerta diventa veramente impietoso (considerando che i rincari alle volte superano anche il 50%) e soprattutto questo metodo può essere applicato con successo anche per altri tipi di acquisti, come autonoleggi, prenotare hotel con una VPN e shopping online in generale, poiché tutti questi settori utilizzano strategie simili di personalizzazione dei prezzi in base alla posizione geografica. Un modo comodo quindi sia per chi vuole rientrare in Italia per le sue vacanze, sia per gli altri che invece magari per una volta i parenti all’estero vogliono andare a trovarli. Provate e non ve ne pentirete!