Province al voto, senza una norma Mpa non avrà il candidato alla presidenza

Le forze politiche che hanno deciso di puntare anche sulla “poltroncina” presidenziale del Libero consorzio comunale di Enna, che sarà disponibile a partire dal 27 aprile, dovranno fare i conti con un comma della legge regionale di riferimento secondo cui sono candidabili a Presidente del libero Consorzio comunale i Sindaci dei Comuni appartenenti allo stesso Libero consorzio comunale, il cui mandato scada non prima di diciotto mesi dalla data di svolgimento delle elezioni.

La norma per evitare instabilità

La norma, di buon senso per evitare che possa candidarsi alla carica di Presidente un Sindaco che cesserà di essere tale a breve, così generando instabilità nell’ente di area vasta, finisce per condizionare non poco l’accordo regionale che vedrebbe assegnata al MPA la presidenza del Libero consorzio comunale di Enna. I Sindaci che orbitano attorno al MPA (Agira, Nicosia e Sperlinga) andranno infatti in scadenza nei prossimi mesi. Non tutto è perso però, visto che nel resto d’Italia le Province potranno usufruire di una deroga al citato vincolo temporale (anche) per le annualità 2025 e 2026. Il vincolo è stato infatti derogato da biennio in biennio fin dall’entrata in vigore dalla legge statale Delrio.

Il ruolo della Regione

Ma poiché la Regione Sicilia gode di potestà legislativa esclusiva in materia di enti locali, è da escludere un’automatica estensione di tale deroga nell’ordinamento regionale in assenza di un espresso recepimento. Del resto, solo le disposizioni sull’elezione indiretta degli organi territoriali, contenute nella legge Delrio, sono state qualificate “norme fondamentali delle riforme economico-sociali, che, in base all’art. 14 dello statuto speciale per la Regione Sicilia, costituiscono un limite anche all’esercizio delle competenze legislative di tipo esclusivo” e non anche tutte le altre disposizioni ivi contenute. Ciò significa che rimane nella disponibilità del legislatore regionale, nelle materie di propria competenza, uno spazio normativo sufficiente per adattare alle proprie peculiarità locali i principi e gli istituti introdotti dalle leggi nazionali di riforma. Spazio che dovrà essere occupato con una mirata disposizione legislativa approvata
dall’ARS, in assenza della quale nessuno dei tre Sindaci del MPA potrà candidarsi alla guida del Libero consorzio comunale.