Non ci saranno parti civili nel processo che inizierà il 17 settembre prossimo al Tribunale di Enna contro AcquaEnna e 12 persone rinviate nei giorni scorsi a giudizio dal gip di Enna in merito ad un presunto caso di inquinamento idrico ed alle asserite violazioni degli obblighi al contratto tra il gestore idrico e l’attuale Ati.
Nel provvedimento del giudice, sono elencate le “persone offese”, tra queste, oltre a privati, ci sono il Comune di Enna, Assoconsumatori, il Libero consorzio comunale di Enna, il Comune di Cerami e la Commissione europea ma nessuno di questi potrà esercitare nel processo l’azione civile per ottenere il risarcimento dell’eventuale danno accertato. Dalle informazioni in possesso a ViviEnna, sembra che alcune istanze siano state rigettate.