Enna-Provincia

Libero consorzio, tutti i nodi del presidente Capizzi

Piero Capizzi, sindaco di Calascibetta, sarà il primo Presidente del Libero consorzio. Lo ha deciso la maggioranza degli amministratori comunali (Sindaci e Consiglieri comunali) in carica presso i venti Comuni della provincia di Enna. Rinviando ad altra occasione l’analisi più propriamente politica, certamente caratterizzata da un voto non controllato ovvero di un voto fin troppo controllato, ci
piace qui evidenziare l’aspetto istituzionale.

L’elezioni di secondo livello

Questo tipo di elezione, generata dalla schizofrenia del legislatore siciliano, subita e mal tollerata dai cittadini scippati dal diritto di partecipazione, ci consentirà, comunque, di piangere con un solo occhio. Vogliamo infatti scorgere tra le pieghe di questa elezione un minimo di ragionamento, fondato sull’opportunità di privilegiare Capizzi per almeno tre aspetti.

Le scelte di Capizzi

Piero Capizzi è Sindaco di un Comune piccolo, satellitare a quello di Enna. La vicinanza tra i due Comuni è sempre stata strategica ed ha consentito di cucire robuste e reciproche relazioni politiche. Peraltro è noto che amministrare un Comune piccolo non è la stessa cosa di amministrarne uno grande. Ciò consentirà a Capizzi di svolgere serenamente entrambi i ruoli senza stravolgere la propria quotidianità. Inoltre Capizzi è al 2° mandato e questo consentirà allo stesso di poter contare su una macchina di governo politica e amministrativa xibetana già collaudata, così da potersi dedicare alle politiche di area vasta.

Il rapporto con l’Unione dei Comuni

Continuare ad addobbare i rispettivi Comuni di piazze, rotonde ed aiuole in assenza di un progetto complessivo di area vasta non serve ad arginare il fenomeno dello spopolamento delle aree interne. Lo abbiamo detto e lo confermiamo, le politiche dei borghi sono solo specchi per le allodole.
La scelta di Capizzi è altresì opportuna perché avrà l’ingrato compito di negoziare tra due enti in potenziale conflitto istituzionale. L’Unione di Comuni “Area Interna di Troina” (di cui fa parte lo stesso Comune di Calascibetta) chiamata a gestire i primi 40 milioni assegnati dalla SNAI e il Libero consorzio comunale di Enna chiamato, solo sulla carta, a promuovere politiche di sviluppo territoriale.

Published by
Massimo Greco