Una delegazione dei Socialdemocratici di SD ha reso omaggio al Memoriale di Portella della Ginestra, nel territorio comunale di Piana degli Albanesi, in occasione della Festa dei lavoratori, recandosi a riverire i martiri dell’eccidio avvenuto il 1° maggio 1947. I socialisti democratici siciliani si sono trattenuti, in particolare, nell’area in cui si trova il famoso “Sasso di Barbato”, che prende il nome dal parlamentare socialista pianese Nicola Barbato, medico difensore dei braccianti che fu dirigente di altissimo profilo dei Fasci Siciliani e grande avversario della scissione comunista. In particolare, il segretario regionale dei Socialdemocratici, Antonio Matasso, ha ricordato che «il Primo maggio fu istituito come Festa internazionale dei lavoratori nel 1889 dalla Seconda Internazionale socialista, nel momento stesso della sua fondazione a Parigi. Si tratta dunque di una giornata molto sentita dalla socialdemocrazia mondiale, che in Sicilia assume il volto di quei tanti sindacalisti socialisti democratici e riformisti, molti dei quali uccisi dalla mafia, impegnati a radicare il riformismo nelle campagne per migliorare le condizioni del popolo lavoratore». I Socialdemocratici hanno altresì osservato un minuto di silenzio in ricordo del sindacalista socialista Ottaviano Del Turco, ideatore del concerto che ogni anno si tiene a piazza San Giovanni a Roma per il Primo maggio, sottolineando come il significato riformista della Festa dei lavoratori mal si concili con le infiltrazioni e le provocazioni di gruppi estremisti cosiddetti “ProPal” o filorussi, «autori di vere e proprie profanazioni anche lo scorso 25 aprile».
Luogo: PALERMO, PALERMO, SICILIA