17 e 18 maggio seconda edizione del progetto CASAE con Sebastiano Sicurezza e Ludovica Franzè, dopo Enna Alta tocca a Enna Bassa

Torna il 17 e 18 maggio a Enna il progetto C.A.S.AE concepito dal performer e artista ennese Sebastiano Sicurezza e dall’antropologa calabrese Ludovica Franzè e organizzato in collaborazione con il Garage Arts Platform di Enna.
“CASAE” è un tentativo di mescolare passeggiate ed esplorazioni di gruppo, con esercizi di scrittura creativa e lettura, laboratori e lavori di gruppo all’aperto, ascolto e osservazione del contesto urbano, residuale e rurale, per provare a immaginare diversamente lo spazio nel quale ci muoviamo quotidianamente. Si svolge in aree meno battute dal traffico urbano e spesso dimenticate o abbandonate per diversi motivi come lo spopolamento o una pianificazione urbanistica carente. Il progetto si è già svolto in altre due città, Tropea (Calabria) e Favara (Sicilia).
Il primo episodio di Casae a Enna si è svolto tra i vicoli di Enna Alta nell’ottobre 2024, dove il cammino si è fatto performativo e la distinzione tra spazio pubblico e privato si è dissolta in un’oscillazione continua tra sogno e memoria, tra errare solitario e cammino collettivo.
Il progetto torna a interrogarsi sul paesaggio come dispositivo di attraversamento e di risignificazione.
Per iscrizioni e informazioni scrivere a garage.enna@gmail.com, contattare il 3409655369 (Claudio) o 3668725778 (Mario).


In questo secondo episodio di Casae x Enna, intitolato “Nothing to see here” e che partirà dal parcheggio del Pisciotto, ci si confronterà per due giorni (il 17 e 18 maggio dalle 10 alle 19 circa) con la morfologia scomposta e irregolare del territorio di Enna Bassa, un paesaggio ibrido in cui il terzo paesaggio si sovrappone allo spazio urbano, generando vuoti, crepe e zone di confine che sfuggono alla pianificazione. Proprio da questa condizione di disadattamento – intesa come percezione sensibile di non appartenenza – prenderà forma il laboratorio, pensato come dispositivo creativo e collettivo per interrogare ciò che resta fuori dalla mappa, dalle narrazioni ufficiali e dalle traiettorie tracciate.

Si attraverseranno i luoghi di Enna Bassa esplorando i margini, le scorciatoie, le zone non battute o non riconosciute come percorribili, guidati dai vuoti lasciati dal piano urbanistico. Il primo giorno sarà dedicato all’ascolto e all’osservazione, intrecciando la camminata esplorativa a momenti di confronto con esperti in urbanistica, architettura, paesaggio rurale ed ecologia. A partire da queste osservazioni, e con l’aiuto di riferimenti filosofici e teorici selezionati, CASAE proverà a decifrare le potenzialità latenti di questi spazi in apparenza marginali.

Il secondo giorno sarà concentrato sull’elaborazione creativa di quanto emerso: scegliendo uno dei luoghi esplorati, si costruirà un dispositivo di risignificazione – una mappa immaginifica, un gesto poetico, una narrazione alternativa. Si lavorerà sulla cartografia, partendo dalla mappa reale di Enna Bassa per generare una “Enna 3”: una topografia fittizia costruita attraverso le linee di fuga, gli attraversamenti e le intuizioni emerse nel giorno precedente. Questo esercizio simbolico diventa anche un modo per riattivare il senso di luoghi dimenticati o sospesi, recuperando memorie perdute, oggetti abbandonati, tracce che possano alimentare una narrazione possibile – aperta, plurale, in continuo divenire.

Tipo evento: Altro

Data Inizio: 17/05/2025

Data Fine: 18/05/2025

Ora: 10:00

Artista: Ludovica Franzè e Sebastiano Sicurezza

Prezzo: 0.00

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Redazione