Il gruppo al Consiglio comunale del Mpa e gli assessori in carica attaccano il direttore generale dell’Asp al termine dell’incontro avvenuto nella giornata di ieri in merito all’annunciata apertura del Ciss da parte dell’azienda sanitaria.
“Contrariamente a quanto comunicato pubblicamente, la struttura è stata riaperta solo parzialmente e in maniera assolutamente insufficiente rispetto al suo reale potenziale. L’annunciata trasformazione in centro di riferimento per le malattie neurologiche appare, ad oggi, più un’operazione di facciata che un progetto strutturato” spiegano in una nota Francesco Diventi, Francesco Comito, Giusy Firrantello, Naomi Fiammetta, Gaetano Catalano, Mirko Milano.
Gli esponenti del Mpa denunciano l’assenza di un progetto chiaro sulla struttura concessa dal Comune di Enna all’Asp oltre 20 anni fa.
“Denunciamo con fermezza la mancanza di una visione chiara e di una programmazione concreta sul futuro del CISS. I cittadini non possono più accontentarsi di promesse generiche e aperture simboliche: serve un cronoprogramma dettagliato, serio e verificabile, che indichi chiaramente tempi, risorse, servizi e personale previsti per il pieno rilancio della struttura”.
Il gruppo consiliare e gli assessori del Mpa lanciano un ultimatum. “L’Asp ha il dovere di garantire trasparenza e concretezza. La salute pubblica non può essere oggetto di propaganda, ma di scelte responsabili, partecipate e pianificate. A nome della cittadinanza, chiediamo risposte puntuali e impegni precisi, a partire da un confronto immediato con i rappresentanti istituzionali e i portatori di interesse del territorio. In assenza di riscontri adeguati, non escludiamo ulteriori iniziative pubbliche a tutela del diritto alla salute dei nostri concittadini”.