Tanti lenzuoli bianchi ad Enna per dire stop alla strage di uomini, donne e bambini a Gaza. A scendere in piazza numerose persone e poi simpatizzanti ed esponenti del Partito democratico: nonostante il tempo non clemente e la pioggia, i manifestanti si sono uniti al coro internazionale per porre fine ad un massacro senza senso che continua a colpire la popolazione civile.
Gli attori protagonisti dello spettacolo Edipo a Colono andato in scena ieri sera al Teatro greco di Siracusa hanno steso sul palcoscenico un lenzuolo bianco per ricordare le vittime di Gaza. L’iniziativa è avvenuta al termine della rappresentazione della tragedia inserita nell’ambito del ciclo degli spettacoli classici organizzati dalla Fondazione Inda. Il Comitato Palestina due Popoli due Stati e l’associazione Ad Gentes ha scritto al Cda dell’Inda chiedendo di poter leggere prima di ogni spettacolo della stagione una poesia di un poeta palestinese ma i vertici della Fondazione hanno negato l’autorizzazione ma hanno accolto la richiesta degli attori di poter stendere un sudario.
L’ufficio stampa governativo dell’enclave palestinese ha riferito che le forze israeliane (Idf) controllano il 77% dell’area geografica totale della Striscia di Gaza. “Ciò viene ottenuto attraverso incursioni terrestri dirette e il dispiegamento di forze di occupazione in aree residenziali e civili, attraverso un intenso controllo del fuoco che impedisce ai cittadini palestinesi di accedere alle loro case, aree, terreni e proprietà, o attraverso ingiuste politiche di sfratto forzato”, recita una nota dell’ufficio stampa governativo. Lo stesso ufficio ha invitato le Nazioni Unite e la comunità internazionale ad agire per fermare l’espansione israeliana.
Il continuo genocidio, la pulizia etnica, il colonialismo, l’aggressione e il controllo occupazionale sulla stragrande maggioranza della Striscia di Gaza riflettono la volontà politica israeliana di imporre una ‘soluzione finale’ con la forza, in palese violazione di tutte le leggi e le norme internazionali”, sottolinea la dichiarazione