Sicilia: Fondi Europei. Giambona “A rischio 3 miliardi di euro mentre governo Schifani tace”

“La Sicilia rischia di vedersi sottrarre circa tre miliardi di euro di fondi europei destinati a mobilità e rigenerazione urbana. Una scelta scellerata che si sta concretizzando con l’iniziale definanziamento dell’asse autostradale Palermo-Catania. Una mossa sciagurata e denunciata a gran voce da ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) e da ANCI Sicilia (Associazione del Comuni Siciliani) che rappresenta un colpo durissimo alla nostra isola. Questa è la dimostrazione di come il governo nazionale guidato da Meloni consideri il Mezzogiorno un problema da tagliare e non un’opportunità da sostenere”. Così il vicepresidente del gruppo PD all’Assemblea Regionale Siciliana, Mario Giambona, ha commentato le notizie circolate in merito alla revisione di spesa del PNRR e dei fondi europei destinati alla Sicilia da parte del governo nazionale.

“Non esiste alcuna giustificazione per un definanziamento così pesante, che colpisce infrastrutture fondamentali, lo sviluppo locale e il diritto alla mobilità – prosegue -. Eppure da parte del governo regionale guidato da Renato Schifani non arriva una parola, un atto concreto, una reazione. L’unica cosa che cresce è il silenzio. E intanto, anche i fondi ancora disponibili restano bloccati da una capacità di spesa disastrosa, che ci vede fanalino di coda in Italia. È inaccettabile che il governo Meloni penalizzi il Sud mentre finanzia opere altrove senza alcun criterio di equità. Ed è ancora più grave che la Regione Siciliana non difenda il territorio che amministra. È evidente ormai che Schifani e la sua giunta non solo non hanno voce a Roma, ma non hanno nemmeno intenzione di alzarla”. Giambona infine conclude auspicando “una reazione politica forte, coesa e in difesa dei diritti dei cittadini siciliani. Il Partito Democratico sarà in prima linea per impedire che questa ennesima ingiustizia passi sotto silenzio”.