Studenti della Kore e del “Bosco Europa” di Barrafranca per la tutela della diversità biologica
Comunicati Stampa - 27/05/2025
In occasione della Giornata Internazionale della Biodiversità, studenti del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria dell’Università Kore di Enna, dopo aver affrontato la tematica della diversità biologica nell’ambito dell’insegnamento di “Didattica delle Scienze” con l’obiettivo di acquisire gli strumenti per la progettazione e la conduzione di percorsi didattici destinati alla scuola dell’infanzia ed a quella primaria, hanno visitato l’area archeologica di “Cozzo Matrice” (nei pressi di Pergusa) accompagnati dalla loro docente Rosa Termine che ha condotto il gruppo alla conoscenza della flora spontanea e della fauna del sito. Infatti l’area, oltre ad essere un sito di notevole interesse archeologico dove la religiosità greca ha localizzato la spelonca dalla quale Ade viene fuori per portare con sé la fanciulla figlia di Demetra del celebre mito “Ratto di Kore (Proserpina)”, è un percorso naturalistico con un sentiero panoramico che domina sulla campagna degli Erei dove a sud consente anche una visione suggestiva del lago di Pergusa; si snoda tra piante tipiche della flora mediterranea tra cui spicca il Sommacco siciliano dalla cui corteccia e dalle foglie si estraggono i tannini che già gli antichi Greci utilizzavano come mordente nella tintura dei tessuti. Inoltre, si è disquisito sul focus della Giornata Internazionale della Biodiversità 2025 “che mira a porre l’attenzione mondiale sui collegamenti tra l’Agenda 2030, compresi i suoi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, e gli Obiettivi e i Traguardi del Quadro Globale di Kunming-Montreal sulla Biodiversità, la cui visione è Vita in armonia con la natura, due agende universali che devono essere perseguite di pari passo nello spirito del Patto per il Futuro recentemente adottato” ha evidenziato Rosa Termine.
La Kore ha, altresì, trattato la diversità biologica con alunni della scuola secondaria dell’Istituto Comprensivo “San G. Bosco-Europa” di Barrafranca, diretto da Nadia Rizzo, durante la passeggiata presso la R.N.O. Rossomanno-Grottascura-Bellia per arrivare al sito dei “Pupi Ballerini”, formazioni di arenaria alte fino a tre metri che hanno da sempre stimolato la fantasia popolare per avervi riconosciuto figure antropomorfe; gli alunni, accompagnati dagli insegnanti Bevilacqua Eliana, Cannaò Francesco e Lupo Filippa, durante la passeggiata si sono dedicati alla ricerca e al riconoscimento delle piante fiorite con la guida della biologa della Kore Rosa Termine che ha ricordato che “Il rispetto della natura è essenziale e l’umanità non dovrebbe dimenticare che la natura ci offre dei benefici chiamati servizi ecosistemici: approvvigionamento, regolazione, supporto alla vita e servizi culturali. Questi ultimi, per esempio, sono benefici non materiali che la popolazione ottiene attraverso l’arricchimento spirituale, lo sviluppo cognitivo, la riflessione ed esperienze ricreative”.