Caso AcquaEnna ed Ati sul tavolo di Schifani, La Vardera, “riorganizzare servizio idrico”

Il parlamentare regionale ed ex Iena, Ismaele La Vardera ha presentato un’interrogazione al presidente della Regione, Renato Schifani, ed all’assessore regionale per i servizi di pubblica utilità, sul caso AcquaEnna.

L’interrogazione

Il deputato solleva delle questioni portate avanti dal Comitato Senzacquaenna, peraltro al centro di esposti, tra cui alla Procura di Enna ed all’Arera, che riguardano  “la fatturazione illegittima di importi prescritti (anche superiori a cinque anni), l’addebito di partite pregresse non dovute, in violazione del principio di irretroattività, tariffe tra le più elevate d’Italia, non coerenti con i criteri previsti dall’Arera, doppie fatturazioni, nonché l’omessa erogazione del bonus sociale idrico per “problemi di software” non risolti da anni e la mancata osservanza degli standard di qualità”.

La critica all’Ati

Nell’interrogazione parlamentare, La Vardera tira in ballo anche l’Ati idrico che “ha la responsabilità del controllo sull’attività del gestore del servizio idrico” e cita anche il processo per inquinamento che vede alla sbarra la società idrica ed alcuni suoi manager. Inoltre, l’ex Iena porta a conoscenza che “Acquaenna risulta aver sostituito i contatori dell’acqua, con altri nuovi “intelligenti”, senza che gli utenti abbiano ricevuto preventiva comunicazione”.

Le richieste

La Vardera chiede al presidente della Regione ed all’assessore “una revisione della convenzione trentennale attualmente in vigore con il Gestore, in presenza di reiterate inadempienze” ed auspica “un tavolo tecnico regionale con la partecipazione di Arera, Ati Enna, Assessorato regionale, sindaci e rappresentanze civiche per la riorganizzazione del servizio e la verifica delle condizioni di gestione attuali”.

La nota del Comitato Senzacquaenna

“Il Comitato, stanco di attendere – si legge nella nota – le determinazioni di sindaci ed Ati, in attesa di conoscere ancora la data di convocazione dell’assemblea, più volte annunciata e misteriosamente sconosciuta, ha ritenuto di  coinvolgere l’On. Ismaele La Vardera, sulla vergognosa gestione del servizio idrico di Enna e provincia, il quale si è prontamente reso disponibile a presentare una interrogazione alla Regione Siciliana, che qui si riporta, con al centro tutti i fatti lamentati dal Comitato in questi mesi”