Graduatoria OSS Bacino Orientale. Lidia Adorno (M5S Ars): “Servono risposte su proroga e impiego di chi è già idoneo”

La parlamentare catanese del M5S all’Ars presenta interrogazione e chiede audizione in VI Commissione Salute


La deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Lidia Adorno, ha presentato un’interrogazione indirizzata al Presidente della Regione Renato Schifani e all’Assessore alla Salute Daniela Faraoni per chiedere chiarimenti urgenti sulla mancata e piena utilizzazione degli idonei della graduatoria relativa al concorso per Operatori Socio Sanitari (OSS), bandito nel 2019 dall’ASP di Catania per il Bacino Sicilia Orientale.


La graduatoria, pubblicata nel luglio 2023, è tuttora valida ma non è stata interamente utilizzata. Alcuni vincitori di concorso sono stati assunti nel dicembre 2023, mentre altri risultano ancora in attesa. Le assunzioni si sono interrotte e si è perso tempo a causa del cambio dei direttori generali delle aziende sanitarie e delle problematiche giudiziarie che hanno coinvolto alcuni di loro, con un blocco che si è protratto fino al luglio 2024.


L’interrogazione vuole fare chiarezza sulla volontà del Governo regionale di prorogare la validità della graduatoria, in scadenza a breve, e sull’opportunità di estenderne l’utilizzo anche alle aziende sanitarie al di fuori del bacino orientale, considerate le diffuse carenze di personale OSS in tutto il territorio siciliano.


Lidia Adorno ha chiesto anche di chiarire le motivazioni che hanno portato l’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “Gaetano Martino” di Messina, lo scorso 22 maggio, ad avviare una nuova gara per l’esternalizzazione del servizio OSS, ignorando la graduatoria ancora in vigore.


“Non è ammissibile che, in un momento in cui la sanità regionale è in forte sofferenza per mancanza di personale, in ogni ruolo, si lascino in sospeso lavoratori già selezionati tramite un concorso pubblico non certo facile da superare e con esperienza nel loro ruolo. Serve un intervento immediato per prorogare la graduatoria di almeno un anno e autorizzarne l’uso anche oltre i confini del bacino orientale”, ha dichiarato Adorno.


Per discutere la questione in sede istituzionale, la stessa parlamentare regionale del M5S ha richiesto la convocazione di una seduta della VI Commissione legislativa permanente ‘Servizi sociali e sanitari’ dell’Assemblea Regionale Siciliana. Alla seduta sono stati invitati il Presidente della Regione, l’Assessore alla Salute, il Dirigente Generale del Dipartimento per la Pianificazione Strategica, il Direttore Generale dell’ASP di Catania, e i rappresentanti sindacali e della graduatoria degli idonei.


“Il Governo regionale deve affrontare con urgenza questa vicenda, che riguarda sia il destino di lavoratori che attendono risposte da anni, sia la funzionalità di strutture sanitarie che non riescono a garantire i servizi per carenza di organico. È una questione di efficienza, ma anche di rispetto per chi ha superato un concorso pubblico e aspetta legittimamente di essere assunto” ha concluso Lidia Adorno.