“Oscar, un fidanzato per due figlie”, la compagnia teatrale Pensieri Riflessi chiude la stagione con un sorriso

Appuntamento domenica 8 giugno alle 18.30 al Teatro Sipario Blu di Catania con la commedia di equivoci ispirata all’opera di Claude Magnier e al celebre film del 1991 con Sylvester Stallone.

“Vogliamo chiudere la stagione con un sorriso, regalando al nostro pubblico uno spettacolo leggero e brillante, divertente ed anche un po’ frivolo”. È con questo preciso intento che la compagnia teatrale Pensieri Riflessi porterà in scena domenica 8 giugno alle 18.30 al Teatro Sipario Blu di Catania Oscar, un fidanzato per due figlie, ultimo appuntamento della stagione 2025.

Lo spettacolo trae spunto dalla famosa opera teatrale di Claude Magnier, una pochade alla francese con una trama estremamente contorta ma si ispira soprattutto alla sceneggiatura da cui è stato tratto il celebre film con Sylvester Stallone.

Al centro della pièce teatrale originale troviamo un imprenditore che produce saponi e che deve far sposare la figlia. Nella pellicola del 1991, invece, Angelo Snaps Provolone è un pericoloso gangster. Nella versione cinematografica, inoltre, a questo elemento nuovo se ne aggiunge un altro e cioè che il padre, in punto di morte, chiede al protagonista di redimersi, di rinunciare ad una vita fatta di crimini e misfatti. Nel giorno in cui quest’ultimo decide di darsi finalmente ad una esistenza pacata e onesta, succederà di tutto.

Ritmo, risate, malintesi, improvvisi incontri e scontri. La sfida più grande? “Dover gestire tredici personaggi che entrano ed escono di scena continuamente”, risponde Paola Marchese a cui sono affidati adattamento e regia. “Lo spettacolo – spiega – è stato concepito come una sorta di carosello di personaggi che ruotano attorno ad un perno che è il protagonista, interpretato da Marcello Marchese, che sta in scena tutto il tempo e che interagisce di volta in volta con i vari personaggi”.

“Nel film – prosegue la regista – i personaggi sono addirittura diciotto. Abbiamo ridotto il numero per snellire il racconto ma anche per ridurre leggermente la durata dello spettacolo. Nonostante si tratti di personaggi stereotipati funzionali a quello che è l’obiettivo della commedia, e cioè l’intrattenimento, ho comunque spinto gli attori a dare una caratterizzazione personale, chiedendo loro di non ispirarsi troppo alla interpretazione che contraddistingue la versione cinematografica”.

A completare il cast, gli attori Flavia Angioni, Daniele Marchese, Domizia Platania, Sara Caruso, Alessandro Caruso, David Marchese, Sergio Motta, Alberto Pulvirenti, Riccardo Nicosia, Giovanna Arnone, Silvana Zappalà, Alessandro Foti.

Dopo “Una chiave per due” e “Le due sorgive”, torna infine il riferimento al numero due. “Un numero che ci porta fortuna – spiega la compagnia Pensieri Riflessi – e che ci ha accompagnato durante questa stagione teatrale così ricca di emozioni e di soddisfazioni grazie al gradimento e all’affetto dimostrato dal pubblico. Due come la seconda scelta, l’alternativa. Due come la nuova fase che stiamo vivendo. E due, infine, come la doppia cifra raggiunta dalla nostra compagnia che porta in scena quest’anno la sua decima stagione teatrale”.