Protezione civile, sì alle indagini per scovare acqua in 4 pozzi ennesi
Enna-Cronaca - 11/06/2025
Il Dipartimento regionale di Protezione civile ha autorizzato delle indagini idrogeologiche per scovare acqua in 4 pozzi situati in contrada Risicallà e Scioltapino, entrambi nel territorio di Enna. Ne dà notizia l’architetto Paolo Fulco, Funzionario direttivo del Dipartimento Protezione civile, Servizio 10 EN e CL, per cui “è il Consorzio di bonifica 6 il soggetto attuatore degli interventi” che avranno un costo di circa 55 mila euro.
L’incontro a Enna con Cocina
Alla fine dello scorso anno, in piena emergenza idrica, nel corso di un incontro nella sala Cerere, ad Enna, il coordinatore della Cabina di regia, Salvo Cocina, spinse perché i sindaci trovassero dei pozzi ed in quell’occasione intervenne un noto geologo ennese, Francesco Paolo Patrinicola, contattato dal Comitato Senzacquaenna, il quale spiegò che, dagli studi in suo possesso, si sarebbero potuti trovare delle sorgenti d’acqua nel territorio ennese. Vi fu poi un sopralluogo e così partì l’iter per la ricerca delle nuove fonti che, però, necessita di alcuni passaggi, tra cui il via libera del Genio Civile.
Il via libera agli studi idrogeologici
Al termine dell’iter burocratico, la Protezione civile, poco più di un mese fa, ha autorizzato degli accertamenti, attraverso strumentazioni all’avanguardia, in grado di comprendere la portata d’acqua in quelle due contrade indicate dal geologo ennese.
“Questi studi idrogeologici – dice Paolo Fulco, Funzionario direttivo del Dipartimento Protezione civile, Servizio 10 EN e CL– sono inseriti all’interno del piano di interventi previsti nell’ordinanza di Protezione civile numero 1084 del 2024”. Se le indagini dovessero avere un esito positivo, si procederebbe con gli scavi, anch’essi finanziati dalla Regione, per catturare l’acqua ed immetterla nella rete idrica pubblica.