Un piano traffico per svuotare Enna, i suoi monumenti e gli angoli più suggestivi dalle tante, troppe macchine. E’ la proposta di un comitato, che si sta facendo promotore di una raccolta di firme, per chiedere all’amministrazione comunale di rivedere il piano di viabilità utilizzando possibili parcheggi, come già avviene al Pisciotto.
Secondo il comitato potrebbero crearsi altri stalli, a partire da Enna Bassa, con 2 stalli esistenti e mai utilizzati per questi fini, iniziando a scremare il traffico che giornalmente , con un sistema ad imbuto va ad intasare la parte alta della città, e come quelli di piazza Europa e del piazzale antistante il cimitero, ad Enna alta , e, ampliare quello del Pisciotto per trasportare velocemente e agevolmente i cittadini e i turisti nei vari punti della città resa finalmente vivibile, compresa la zona del viale Diaz e viale IV novembre attualmente assediata dalle macchine.
“Se ad Enna , come per miracolo, sorgessero centinaia di nuovi posti di lavoro, questa situazione favorevole, si scontrerebbe con la difficoltà legata alla viabilità – dice Livio Dottore, tra i promotori del comitato spontaneo – Questo, lascia intendere che, la viabilità e la mobilità, occupano il primo posto in una comunità urbana, precedendo anche il tema lavoro, che non può svilupparsi, se non prima si metta ordine alla circolazione stradale”. Si torna, dunque, a parlare di un tema che ad Enna è stato sempre spinoso e cioè la chiusura del centro storico da trasformare nel salotto buono della città, nel quale le persone tornano ad essere protagoniste al posto delle macchine, dove la gente abbia la possibilità , assieme ai turisti, di passeggiare ammirando le bellezze della città e fare acquisti in tutta calma, senza smog, e rumori molesti. Tutto questo riempendo di contenuti, di spettacoli, di piccoli e grandi eventi il cuore della città per creare un cambio di tendenza e di passo.
“Non possiamo più attendere che vengano realizzate futuribili opere infrastrutturali, come scale mobili o funivia , parcheggi multipiano – aggiunge Livio Dottore – Ben vengano se un giorno si facessero ma è tempo di dare una svolta, adesso, perché adesso stiamo vivendo, domani chissà”.
Dunque la proposta del comitato, che ha avviato una raccolta firme, è quella di utilizzare gli spazi che la città mette a disposizione con una revisione anche della segnaletica, che in alcune zone della città risulta carente. “Se vogliamo essere una città universitaria, turistica e al passo con i tempi non si può più prescindere da questi interventi urgenti” conclude Dottore.
Il progetto completo prevede anche l’istituzione di parecchie aree di parcheggio riservate ai residenti in tutte le zone della città, Enna Bassa compresa, e tanti altri accorgimenti volti ad una migliore fruizione degli spazi cittadini, compresa una proposta di collaborazione con le forze dell’ordine che il comitato intende sottoporre al Prefetto in una riunione che a breve verrà richiesta.
“Abbiamo già raccolto grande consenso”, dichiara inoltre il comitato, sia tra i commercianti che tra i cittadini, e, a stretto giro, partirà una campagna di raccolta firme più massiccia, attraverso banchetti apposti nelle piazze della città.