“E’ una buona notizia che il presidente della Regione Sicilia, rispondendo all’appello lanciato anche dalla Uila nelle scorse settimane, abbia firmato oggi l’ordinanza salvavita per le lavoratrici e i lavoratori di settori, quale quello agricolo, a più alto rischio di shock termico. Adesso, però, chiediamo controlli sulle imprese-pirata che non rispetteranno questa disposizione, così come ignorano le norme su sicurezza e dignità del lavoro, a tutto svantaggio anche delle aziende sane”.
Lo afferma il segretario generale della Uila Sicilia, Nino Marino. L’esponente sindacale aggiunge: “Dopo Puglia e Lazio, Calabria e Umbria, pure la nostra Regione ha rinnovato una misura
che vieta pure per questa stagione estiva e sino al 31 agosto ogni attività lavorativa in campi e serre nelle ore di punta delle giornate con allerta per ondate di calore. Al presidente Schifani diamo atto di avere mostrato sensibilità rispetto alle nostre segnalazioni e alle nostre richieste, rimaste invece senza risposta con precedenti amministrazioni. È opportuno, peraltro, che l’ordinanza sia stata anticipata rispetto allo scorso anno, quando era stata emanata il 17 luglio”.
“Ovviamente – conclude Nino Marino – è necessario adesso che la direttiva sia fatta applicare. Proprio per questo sollecitiamo ispezioni, anche a salvaguardia delle tantissime aziende virtuose che comprendono quanto tutelare le risorse umane sia loro interesse primario. Con queste imprese ormai da tempo dialoghiamo proficuamente negli enti bilaterali di comparto, favorendo altresì l’adozione di ogni strumento legale quale, ad esempio, l’accesso alla cassa integrazione guadagni ordinaria, consentita dalle leggi in vigore nel caso di sospensione lavorativa per temperature elevate anche solo percepite. A tutti gli imprenditori agricoli, infine, ribadiamo gli obblighi previsti dal Testo unico su Salute e Sicurezza dei lavoratori in materia di valutazione del rischio microclima e adozione di misure preventive e protettive utili a eliminare o limitare le minacce da stress termico”.