Boom di domande per le misure del Psp-Piano strategico nazionale della Pac (Politica agricola comune) a sostegno del comparto agricolo siciliano. Sono 1.696 le istanze accettate dal Sian (Sistema informativo agricolo nazionale) per la misura “Insediamento giovani agricoltori”. La misura ha una dotazione finanziaria di 78 milioni di euro. che rischia di non bastare per finanziare tutte le domande
Sono invece 317 le domande accettate per la misura “Reti viarie al servizio delle aree rurali” e 161 quelle relative al bando “Insediamento nuovi agricoltori”. Le due misure hanno una dotazione finanziaria rispettivamente di 65 milioni e 20 milioni di euro.
Infine, sono 164 le istanze per la misura “Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole”.
“Il successo in termini di adesione delle misure messe in campo dalla Regione – dichiara l’assessore all’Agricoltura, Salvatore Barbagallo – dimostra l’utilità di questi strumenti e l’impegno del governo Schifani che conferma la vicinanza e il sostegno alle aziende agricole”.
“Finanziare tutte le domande presentate da giovani e nuovi agricoltori siciliani che sono risultate ammissibili. Non possiamo permetterci di escludere chi ha i requisiti, ha presentato progetti validi e aspetta solo una risposta” chiedono dal Movimento 5 stelle. È un appello quello rivolto al governo regionale, messo nero su bianco dal deputato regionale M5S Luigi Sunseri in una nota ufficiale inviata all’assessore regionale all’Agricoltura Salvatore Barbagallo e al dirigente generale del Dipartimento Fulvio Bellomo per chiedere lo sblocco delle risorse necessarie per finanziare tutte le domande ammissibili, presentate nell’ambito degli Avvisi SRE01 e SRE02 del Piano Strategico PAC 2023–2027 relativi all’insediamento di giovani e nuovi agricoltori.
“Solo per i giovani – spiega Sunseri – ci sono oltre 1.500 domande ammesse”. Nella nota, Sunseri chiede inoltre che la Regione apra un confronto con il Ministero dell’Agricoltura, all’interno del Comitato di Sorveglianza del Piano Strategico, per migliorare i criteri e i punteggi di accesso ai futuri bandi.
“Oggi – dice – partecipare è troppo complicato. Serve più chiarezza, più semplicità, più attenzione alle reali esigenze delle imprese agricole siciliane”.
“L’agricoltura siciliana – conclude il deputato – ha bisogno di nuove energie. Investire sui giovani è l’unica strada per farla crescere davvero. Non sprechiamo quest’occasione”.